
individuare la geometria del volto
Capire in quale categoria ricada la propria fisionomia è il primo passo. Davanti allo specchio, a viso scoperto, si osservano l’attaccatura dei capelli e il mento: la distanza e la linea che uniscono questi due punti suggeriscono la forma generale. Solo così la montatura potrà assecondare naso, zigomi e orecchie, restando al centro dello sguardo e, al tempo stesso, valorizzando l’aspetto estetico.
Viso squadrato: l’importanza di linee morbide
Quando mento, mascella e fronte risultano marcati e gli zigomi alti, la montatura ideale è quella che alleggerisce gli angoli. Occhiali arrotondati, a giorno oppure leggermente incurvati distendono le linee, mentre lenti contenute mettono in evidenza le guance senza coprirle.
Viso ovale: libertà assoluta di stile
Lineamenti armoniosi, fronte stretta e zigomi evidenti consentono di spaziare fra quasi tutte le montature disponibili. Profili circolari, sagome rettangolari, modelli a farfalla: ogni scelta si integra con naturalezza, lasciando spazio alla creatività personale.
Viso trapezoidale: volume nella parte superiore
Con fronte minuta e mascella ampia, il viso assume una forma che ricorda la lettera “V” capovolta. Bordature spesse e marcate, soprattutto nella parte superiore – dagli occhiali a farfalla a quelli a occhio di gatto fino alle montature semi-cerchiate – spostano l’attenzione verso le tempie, armonizzando le dimensioni.
Viso rotondo: profili sottili per definire i contorni
Guance piene e mento arrotondato traggono beneficio da montature discrete, leggere e sottili. Modelli angolari o leggermente spigolosi conferiscono definizione, mentre sagome troppo vistose amplificherebbero la rotondità complessiva.
Viso rettangolare e allungato: occhiali spessi, forme ovali
Zigomi, fronte e mascella di larghezza simile, ma con lati verticali pronunciati, richiedono lenti capaci di accorciare otticamente il volto. Montature ovali o circolari, possibilmente robuste, bilanciano le linee e donano maggiore armonia.
Il ruolo delle sopracciglia
Indipendentemente dalla fisionomia, la montatura guadagna punti se il bordo superiore corre parallelo alle sopracciglia senza sovrapporsi. Anche la distanza fra di esse e la loro curvatura influenzano l’effetto finale: seguire quel disegno naturale garantisce un risultato equilibrato.
Colori della montatura: abbinare capelli, occhi e carnagione
La nuance giusta enfatizza le caratteristiche di ognuno. Capelli scuri – dal castano al nero – risaltano con toni chiari o trasparenti,creando un contrasto che illumina il volto. Ciocche bionde o ramate, al contrario, ottengono contorni più netti grazie a montature scure.
Lo sguardo castano o nocciola trova complicità in tonalità calde: dorato, terra bruciata, ma anche viola, verde smeraldo o arancio regalano profondità. Iridi azzurre o verdi si accendono con sfumature delicate: rosa tenue, ocra, beige oppure bianco esaltano la freschezza dei tratti.
Tecnologia e prova virtuale
Provare di persona rimane la strategia più affidabile, ma oggi la scelta può avvenire anche in digitale. Nei centri ottici ZEISS dotati del centratore ZEISS VISUFIT 1000, un avatar tridimensionale replica le fattezze del cliente. Sul volto virtuale vengono applicate infinite montature presenti in un database, permettendo confronti rapidi, personalizzati e divertenti, in linea con l’attenzione crescente verso moda, colori e dettagli di finitura.











