
Tra tradizione domestica e creatività antispreco
In Cina,sulle tavole di canton,questo riso nasce come piatto unico,ricco e completo,pensato per trasformare piccoli avanzi in una portata profumata. La sua fama lo accompagna ormai in ogni angolo del pianeta, ma la vera essenza rimane nella cucina di casa, dove niente viene gettato e ogni chicco trova il proprio posto.
Gli ingredienti indispensabili
Per quattro commensali servono circa 400 g di riso Basmati o Jasmine, quattro uova grandi, 300 g di pisellini dolci, 200 g di prosciutto cotto a cubetti, due cipollotti sottilissimi, qualche cucchiaio di olio di semi, un pizzico di sale e la salsa di soia a piacere. Qualità e freschezza elevano il risultato, ma ciò che conta davvero è l’equilibrio tra dolcezza, sapidità e consistenza.
Il riso: lavaggio e cottura per chicchi separati
I chicchi si sciacquano più volte sotto acqua corrente finché il liquido diventa limpido, così l’amido in eccesso scompare. Il riso si tuffa poi in acqua leggermente abbondante,viene coperto e lasciato cuocere senza mescolare.Dopo l’assorbimento totale del liquido, cinque minuti di riposo lontano dal fuoco permettono ai granelli di asciugarsi: il segreto per evitare l’effetto colloso che guasterebbe il piatto.In molti scelgono di prepararlo il giorno prima: freddo di frigorifero, si salta ancora meglio nel wok.
Il wok: teatro di profumi e colori
Una padella in ferro o antiaderente scalda un velo d’olio di semi. I cipollotti affettati sprigionano subito il loro aroma, quindi arrivano le uova che si rapprendono velocemente, restando morbide. Il riso si unisce in un lampo e, a fiamma vivace, viene saltato con energia. in pochi istanti entrano i piselli insieme ai dadini di prosciutto; la salsa di soia, versata a filo, regala la nota umami finale. L’insieme risulta leggero,fragrante e cromaticamente vivace.
Varianti e suggerimenti per personalizzare
Chi desidera può sostituire il prosciutto con piccoli gamberi, straccetti di pollo o verdure di stagione. Il concetto rimane quello della cucina di casa cantonese: zero sprechi e massima fantasia. Servito fumante, guarnito con anelli di cipollotto crudo, il riso diventa il protagonista indiscusso di qualunque pranzo, più convincente della maggior parte delle versioni da ristorante.












