Cecilia Bartoli resta alla guida del festival di Pentecoste di Salisburgo fino al 2031
Annuncio del rinnovo
La conferma ufficiale arriva direttamente dal Festival di Pentecoste.Cecilia Bartoli,già anima creativa della rassegna,prolunga il proprio mandato per altri cinque anni,portando l’incarico a coprire il periodo fino al 2031.
La gioia dell’artista
«L’estensione di questo impegno mi riempie di entusiasmo, e sì, anche di un pizzico d’orgoglio».Con queste parole il celebre mezzosoprano italiano accoglie la decisione. Nel suo messaggio, l’artista sottolinea come il lavoro svolto sul palcoscenico nasca da passione, immaginazione e una buona dose di umorismo, ingredienti che, a suo dire, consentono all’arte di spiccare il volo. ricorda quasi quindici produzioni liriche e oltre sessanta tra concerti, opere in forma di concerto, spettacoli di danza, mostre e letture: un percorso che, a suo avviso, non andrebbe dato per scontato e che rappresenta un’autentica fonte di continua ispirazione.
Un’unica grande famiglia
La musicista descrive il team che la affianca come una «famiglia del Festival»; una squadra in cui ogni membro ispira, pretende, talvolta sopporta, ma soprattutto arde di passione per l’arte, offrendo sempre il massimo. Il pubblico, aggiunge, continua a seguire con cuore aperto proposte spesso ardite, spingendola a varcare confini e a proporre idee nuove anno dopo anno.
Impegni paralleli e traguardi globali
Oltre al ruolo salisburghese, Bartoli dirige l’Opéra de Monte-Carlo, dove propone stagioni visionarie punteggiate da capolavori del grande repertorio internazionale. La sua carriera ha raccolto cinque Grammy Awards e oltre dieci milioni di dischi venduti nel mondo, numeri che la collocano fra i protagonisti assoluti della scena classica contemporanea.