Castello marchesale, la rinascita che accende il medioevo lucano
Un restauro che parla di futuro
La riapertura del Castello Marchesale e della Domus Federiciana di Palazzo San Gervasio, nel cuore della Basilicata, riporta alla comunità un autentico gioiello medievale. Il lungo cantiere di recupero, sostenuto da un finanziamento regionale di 2,5 milioni di euro provenienti dal Piano sviluppo e coesione (FSC 2014-2020), ha trasformato l’antica fortezza in un polo culturale a cui si guarda con rinnovato entusiasmo.
La visione di Bardi
Il presidente della Giunta lucana, Vito Bardi, ha ribadito che la rinascita del maniero non rappresenta una semplice operazione di conservazione, bensì un messaggio chiaro: la Basilicata utilizza il proprio patrimonio medievale come leva di crescita, identità e prospettiva. In occasione della cerimonia tenutasi questa mattina a Palazzo San Gervasio (provincia di Potenza), Bardi ha spiegato come il castello entri a pieno titolo in Fantastico Medioevo, progetto strategico coordinato dalla Fondazione Matera Basilicata 2019 in sinergia con Apt basilicata, Lucana Film Commission e Regione Normandia, sotto la guida scientifica del professor Fulvio Delle Donne.
Fantastico Medioevo, un itinerario tra castelli e cattedrali
Il programma dedicato al periodo medievale punta a riportare al centro dell’attenzione castelli, abbazie, cattedrali e paesaggi storici, intrecciando cultura, turismo e coesione sociale. Il nuovo percorso, ha osservato Bardi, offrirà opportunità di lavoro e choice economiche all’area del Vulture-Alto Bradano, favorendo al contempo la valorizzazione di tradizioni e saperi locali.
Verso Basilicata medievale 2031
Attraverso Fantastico Medioevo si traccia la rotta verso Basilicata Medievale, visione che accompagna la regione alle celebrazioni del 2031 e ambisce a farne un riferimento nazionale e internazionale per la cultura del medioevo. La restituzione del Castello Marchesale alla collettività diventa così il simbolo di un percorso condiviso che unisce passato e domani.