
Un ritorno carico di collaborazioni
Il duo rock vincitore di un Grammy, formato da Dan Auerbach e Patrick Carney, pubblica il nuovo lavoro l’8 agosto. Il disco, battezzato “No Rain, No Flowers”, si arricchisce della presenza di collaboratori di primo piano: i cantautori premiati Rick Nowels e Daniel Tashian, oltre al leggendario tastierista e produttore Scott Storch, già al fianco di Dr. Dre e The Roots.
Registrazioni a Nashville e firma Easy Eye Sound
Realizzato agli Easy Eye Sound Studios di Nashville, l’album porta il marchio Easy Eye Sound/Warner Records e vede la produzione direttamente nelle mani dei due musicisti. Il progetto prosegue la strada tracciata con il precedente “Ohio Players”, dove comparivano artisti del calibro di Beck e Noel Gallagher, ma si concentra ora su un confronto ancora più serrato con autori di cui la band nutre profonda stima.
Una scelta di penne illustri
“Con Rick Nowels avevo già lavorato su ’Ultraviolence’ di Lana Del Rey. Non ci eravamo mai immersi in una scrittura che partisse dal pianoforte, ma è scattata subito la scintilla” racconta Auerbach. Carney aggiunge che l’obiettivo era “andare direttamente alla fonte, ritrovarsi nella stessa stanza con chi è riconosciuto per la propria maestria compositiva”. Tra le prime conoscenze di Auerbach nel suo trasferimento a Nashville compare proprio Daniel Tashian, mentre la stima verso Scott Storch è di lunga data.
Il tocco dei Record Hangs
Il suono di “No Rain, No Flowers” riflette l’energia sprigionata dai celebri Record Hangs, le serate-dj set in cui Auerbach e Carney si alternano alla consolle, mettendo in rotazione rari 45 giri della loro vasta collezione. Questi appuntamenti, curati in ogni dettaglio, hanno lasciato un’impronta evidente sul groove danzabile e trascinante del nuovo album.
Vent’anni di libertà creativa
A oltre due decenni dall’esordio, i The Black Keys continuano a seguire l’istinto, alimentando la propria musica con passione e rifiutando compromessi. “No Rain, No Flowers” ne è la testimonianza viva, un manifesto di autonomia artistica che ribadisce la centralità delle loro scelte.











