
Allenarsi poco è sufficiente
Le chiusure di palestre e piscine, imposte dall’emergenza Coronavirus, ci hanno costretti a rivedere la routine quotidiana. Chi si ritaglia uno spazio all’alba, chi in pausa pranzo, chi a fine serata: il tempo materiale è ridotto, gli attrezzi spesso scarseggiano.Fra un impegno e l’altro, molti scelgono circuiti rapidi capaci di sollecitare sia fiato sia muscoli, domandandosi se 10-20 minuti possano davvero bastare. La risposta continua a essere positiva.
Lo studio condotto a Harvard
I ricercatori dell’Università di Harvard hanno coinvolto 411 volontari di mezza età in una prova da sforzo cardiopolmonare di 12 minuti, piuttosto intensa. L’analisi ha preso in considerazione 580 metaboliti e ha rivelato che circa l’80 % di essi migliorava il proprio funzionamento dopo l’esercizio. In pratica, un quarto d’ora scarsi può già stimolare un metabolismo efficiente e favorire la combustione dei grassi.
Benefici oltre il consumo calorico
Dallo stesso lavoro emerge che brevi sessioni intense migliorano la resistenza all’insulina, attenuano lo stress e smorzano vari processi infiammatori. Effetti tutt’altro che trascurabili, ottenuti senza dedicare ore alla fatica.
Come strutturare 12 minuti efficaci
Perché i risultati siano comparabili agli esperimenti di Cambridge, Massachusetts,occorre affrontare quei minuti con serietà. alternare movimenti di potenza, come i burpees, a esercizi aerobici, garantisce uno stimolo completo. un cronometro alla mano aiuta a rispettare intervalli simili al metodo tabata. Prima di ogni prova resta fondamentale qualche minuto di riscaldamento per evitare traumi muscolari.
Libri e approcci alternativi
Sul tema si è pronunciato anche Martin Gibala, docente di chinesiologia alla McMaster University di Hamilton, con il volume “The one-Minute Workout”. Il testo spiega come l’Interval Training ad alta intensità alterni scatti anaerobici brevissimi a fasi di recupero aerobico leggero, offrendo benefici sorprendenti persino a chi dispone di pochissimo tempo.
Attenzione allo stile di vita
Spazio ridotto in agenda non giustifica l’inerzia. Bastano poche manciate di secondi ben dosate, purché regolari, per contrastare la sedentarietà e mantenere il corpo in forma anche nei periodi più complessi.












