
L’indagine del Massachusetts General hospital
Per approfondire il rapporto fra ansia, depressione e movimento, un’équipe dello Massachusetts General Hospital di Boston ha setacciato il vasto archivio clinico denominato Partners Biobank. Lo studio, avviato due anni fa, ha coinvolto circa ottomila cartelle, includendo sia parametri genomici sia informazioni legate allo stile di vita, come la frequenza dell’allenamento o la natura della professione svolta.
Come è stato calcolato il rischio
Gli esperti hanno attribuito a ogni partecipante un punteggio genetico, creato per stimare la probabilità di sviluppare disturbi dell’umore. Incrociando tale indice con i dati relativi all’esercizio, è emerso che anche un’attività moderata – come una corsa leggera o una pedalata di trenta minuti – riduce significativamente l’incidenza di episodi depressivi, indipendentemente dalla predisposizione familiare.
I numeri che confermano il beneficio
Nel campione osservato, chi pratica sport con regolarità presenta un rischio di depressione inferiore fino al trenta per cento rispetto a chi conduce una vita sedentaria. Il vantaggio risulta evidente pure tra quanti svolgono attività saltuarie, a condizione che si arrivi ad almeno quindici minuti al giorno di impegno cardiovascolare.
Ansia sotto controllo grazie al movimento
Parallelamente, il gruppo di ricerca ha rilevato un miglioramento nei livelli di ansia. L’aumento di endorfine durante l’esercizio, unito alla maggiore ossigenazione cerebrale, sembra giocare un ruolo chiave nel mitigare i sintomi ansiosi. Non è necessario un allenamento agonistico: perfino camminate a passo sostenuto o brevi sessioni di ginnastica a corpo libero mostrano effetti positivi.
Uno sguardo futuro
Gli scienziati sottolineano che inserire l’attività fisica nei protocolli di prevenzione potrebbe alleggerire il peso economico e sociale dei disturbi dell’umore.Approfondimenti ulteriori mireranno a definire la quantità esatta di esercizio ottimale per gruppi di età differenti e per soggetti con specifici profili genetici.












