Omaggio dell’Università di Parma ai bozzetti di Giorgio Armani
Un dialogo tra moda e archivi nel centro di Parma
Nel silenzioso Chiostro del Plesso D’Azeglio, l’Università di Parma e il Centro Studi e Archivio della Comunicazione – meglio noto come Csac – accolgono la mostra di riproduzioni dei disegni firmati Giorgio Armani realizzati tra il 1975 e il 1980. L’esposizione rimane aperta al pubblico fino al 24 ottobre e prende il nome da una frase che lo stilista amava ripetere al proprio team: “Se piace a me, deve piacere anche a te”.
Il tesoro custodito nel Fondo Giorgio Armani
All’interno del Csac si conservano oltre 8.000 bozzetti, figurini e schizzi donati personalmente dallo stilista negli anni Ottanta. Per questa rassegna sono state selezionate riproduzioni fedeli ai fogli originali, arricchite da annotazioni a matita e minuscoli campioni di tessuto impressi con il timbro della maison, testimonianza diretta del percorso creativo che portò alla nascita del celebre tailleur destrutturato.
Inaugurazione tra accademia e istituzioni
All’apertura dell’evento hanno preso parte il rettore Paolo Martelli, la vicedirettrice del Csac Sara Martin e la vicepresidente dell’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna, Barbara Lori. Le loro parole hanno sottolineato l’importanza di un archivio che coniuga ricerca universitaria e patrimonio stilistico italiano.
Riferimenti iconici e innovazioni sartoriali
Le figure femminili, snelle e stilizzate, rimandano all’estetica degli anni Trenta e richiamano la grafica di autori come Guido Crepax. Accanto ai bozzetti dedicati alla donna compaiono proposte maschili in cui la giacca viene alleggerita e i codici classici vengono ridefiniti, segnando una svolta nel concetto di eleganza.
Un nuovo appuntamento già annunciato
Nei prossimi mesi è prevista un’ulteriore mostra nella sede centrale dell’Università di Parma, dove verranno esposti i bozzetti originali firmati dallo stilista, offrendo così un approfondimento ancora più ravvicinato sul processo creativo di Giorgio Armani.