Da Cannes al 4K: la rinascita del capolavoro
Lo scorso maggio il Festival di Cannes ha applaudito il restauro in 4K di Viale del Tramonto (Sunset Boulevard), ora distribuito nelle sale in versione ultra definita accompagnata da oltre due ore di materiali inediti. L’intervento di recupero,fra i primi selezionati per il National Film Registry,ha riportato a nuova vita ogni dettaglio dell’opera firmata da Billy Wilder,regalando agli spettatori una qualità d’immagine mai vista prima. Nel fine settimana di debutto il pubblico ha riempito le sale, sancendo l’ennesima dimostrazione di affetto verso un film che, nonostante il passare del tempo, continua a influenzare il linguaggio cinematografico.
Il fascino immortale di Norma Desmond
“Io sono sempre grande. È il cinema che è diventato piccolo“. Con questa battuta, pronunciata dall’iconica Gloria Swanson nei panni della diva del muto Norma Desmond, la pellicola fotografa lo spaesamento di un’industria alle prese con l’avvento del sonoro. Accanto a lei, lo sceneggiatore in crisi Joe Gillis, interpretato da William Holden, la lettrice di copioni Betty Schaefer (una giovane Nancy Olson) e il fedele maggiordomo Max affidato a Erich von Stroheim. Il risultato è una commedia nerissima che svela i meccanismi più spietati di Hollywood, diventando metafora senza tempo del lato oscuro della celebrità.
Il successo ai premi e il risentimento a Hollywood
Quando debuttò il 10 agosto 1950 al Radio City Music Hall di New York, la pellicola rimase in programmazione per sette settimane incassando più di un milione di dollari. L’Academy la premiò con tre statuette su undici candidature, riconoscendo la sceneggiatura di Wilder, Charles Brackett e D. M.Marshman Jr., la scenografia di Hans dreier, John Meehan, Sam Comer e Ray Moyer, oltre alla partitura di Franz Waxman. Il trionfo al botteghino non impedì però a parte dell’establishment di storcere il naso: un potente produttore accusò il regista di aver denigrato la stessa industria che lo aveva lanciato, mentre una nota rivista statunitense definì l’opera “la peggior faccia di hollywood raccontata nel migliore dei modi”.
La nuova vita a Broadway e oltre
L’universo di Sunset Boulevard continua a ispirare. Il musical firmato da Andrew Lloyd Webber ha appena conquistato tre Tony Awards 2025, compreso quello per nicole Scherzinger, applauditissima nel ruolo di Norma Desmond dopo il successo agli Olivier Awards di Londra. Il disco con il cast dell’ultima produzione è già ai vertici delle classifiche. La versione originale del 1994 aveva raccolto undici nomination e sette vittorie, spingendo la protagonista Glenn Close a rincorrere da tempo un nuovo adattamento cinematografico.Intanto, la storia di Paramount Pictures, lo studio immortalato nella pellicola e oggi rilevato da Skydance media con un’intesa da circa 8,4 miliardi di dollari, rende il film sorprendentemente attuale. Se Wilder fosse ancora tra noi, forse avrebbe già scritto un altro capitolo di questa saga che intreccia sogno, disincanto e potere.












