
Solitamente, quando si pela un cetriolo, la parte esterna finisce direttamente nel cestino, eppure quella buccia nasconde risorse sorprendenti. Gli esperti spiegano che i composti naturali rilasciati da questa sottile scorza risultano insopportabili per gli scarafaggi, mentre il loro aroma rimane quasi impercettibile all’olfatto umano. Collocate lungo i telai delle finestre o vicino ai varchi,le bucce sprigionano un leggero sentore vegetale capace di allontanare i parassiti,consentendo di evitare l’impiego di spray chimici.
Mettere in pratica il rimedio casalingo
Per sfruttare al meglio le proprietà repellenti, occorre mantenere le bucce il più possibile fresche. Subito dopo averle rimosse dal frutto, conviene tagliarle in strisce sottili e adagiarle negli angoli dei telai o passare delicatamente la parte interna sulla superficie lignea o metallica.In alternativa, si può ottenere una soluzione ancora più pratica frullando le scorze con un po’ d’acqua fino a ottenere un liquido verde tenue. Il composto va poi spruzzato con un piccolo atomizzatore sugli infissi, dietro i mobili e nelle fessure critiche.
Preparazione e sostituzione delle bucce
Poiché l’efficacia del rimedio dipende dalla freschezza, è consigliabile sostituire le strisce ogni due o tre giorni, oppure non appena si nota che la buccia inizia a seccarsi e a perdere consistenza. Il procedimento è rapido: si prende un nuovo cetriolo,lo si pela,si applicano le scorze e il ciclo ricomincia. Questa routine, svolta con costanza, mantiene la casa libera da indesiderati ospiti e garantisce un ambiente privo di sostanze di sintesi.












