
Aspetto della buccia e forma
Quando il banco del mercato estivo di Roma, di Napoli o di qualunque angolo d’Italia trabocca di angurie, la prima ispezione parte sempre dalla superficie. Una scorza verde scuro opaco con striature crema strette e ravvicinate indica una pelle sottile e dunque una polpa più zuccherina. Se il frutto è tondo e compatto, di dimensioni leggermente inferiori rispetto ai “colleghi” più oblunghi, con buona probabilità ci si trova di fronte a un esemplare “femmina”, notoriamente più dolce rispetto a quello “maschio”, solitamente più grande e allungato.
Il peso rivela la maturazione
A parità di volume, il cocomero che risulta più pesante fra le mani custodisce più succo e quindi più dolcezza. Una bilancia posta accanto al banco può togliere ogni dubbio, ma anche la semplice sensazione di maggior densità offre un prezioso indizio.
Il picciolo racconta una storia
Un picciolo corto, arricciato e completamente secco è segnale che il frutto è stato colto nel momento ideale di maturazione. Se invece lo stelo appare ancora verde, dritto o addirittura peloso, l’anguria è stata staccata dalla pianta con eccessivo anticipo.
La macchia gialla, firma del sole
Girando il frutto si scopre la zona che ha poggiato sul terreno. Una chiazza giallo intenso rivela una lunga esposizione al sole e quindi maturazione completa. Se l’area è pallida, quasi bianca, il percorso sugli scaffali è iniziato troppo presto.
Far cantare il cocomero
Un colpo leggero con le nocche basta a far “parlare” la polpa. Un suono pieno, rotondo e profondo indica abbondanza d’acqua e maturazione ottimale. Un timbro secco o strozzato, al contrario, tradisce un frutto ancora acerbo.
Il colore della polpa quando è già tagliato
Se al supermercato o dal fruttivendolo è disponibile solo la fetta o la metà, i segreti di scelta cambiano.La polpa deve mostrarsi rosso brillante, con vene bianche sottili e semi interamente neri. La presenza di semi bianchi denuncia una maturazione incompleta.
Seguendo questi semplici passi, l’arrivo in tavola di una fetta fresca, croccante e dissetante diventa una piacevole certezza nelle giornate torride d’Agosto.












