Corteo storico di monaci e cavalieri Calatrava anima le vie di Orsara di Puglia
Il ritorno dei mantelli crociati
Ha lasciato un’impronta profonda nella storia del piccolo borgo Orsara di Puglia, nel cuore della provincia di Foggia, e ora ritorna con le sue storie di fede e acciaio. Domenica 17 agosto il corteo dei monaci e dei cavalieri Calatrava sfila di nuovo tra le stradine del centro, portando con sé il luccichio delle corazze, le vesti solenni e l’eco di un passato intriso di devozione.
Scene di Medioevo sulle pietre pugliesi
Il corteo vede in testa il gran maestro, seguito da monaci, dame e guerrieri in abiti fedelmente ricreati sulla base di manoscritti e cronache coeve. Durante la sfilata viene rievocato l’ingresso dell’ordine cavalleresco nel paese e il momento in cui l’infante Juan di Aragona diventa proprietario dell’Abbazia Sancti Angeli di Orsara di Puglia.
Un legame antico con la castiglia
Il culmine della presenza degli ordini monastico-militari nel territorio orsarese si raggiunge nel 1229. In quell’anno monaci e cavalieri Calatrava, partiti direttamente dalla Castilla-Léon, arrivano su richiesta della regina Teresa di Léon insieme alle figlie Sancha e Dulce. la loro missione consiste nel sorvegliare le terre circostanti e ridare impulso spirituale ed economico all’abbazia.
Ottant’anni di governo spirituale e difesa armata
I Calatrava rimangono alla guida del complesso abbaziale per circa ottant’anni. Vigilano sul territorio, fortificano la fede della comunità e garantiscono nuova linfa all’economia locale, lasciando un’eredità che, a distanza di quasi otto secoli, continua a risuonare tra le vie di Orsara di Puglia.












