
È sempre preferibile che il calore della sigaretta colpisca la stoffa invece della pelle, anche se l’una e l’altra situazione risultano ugualmente irritanti. I tessuti ricchi di nylon si deformano in un lampo quando toccano la brace, lasciando quell’antiestetico foro scuro. Quando muovo i primi passi nel cucito,parto da piccole riparazioni e,prova dopo prova,ogni tentativo mi suggerisce un nuovo stratagemma economico, semplice e preciso.
Ago, filo e fantasia: la riparazione invisibile
Una bruciatura sul sedile dell’auto o su una giacca non costringe affatto a sostituire il rivestimento: basta coprirla con un ricamo mirato. Uso filo doppio o lana fine e mi affido a un ago di misura media. Intorno al foro disegno con il filo figure leggere – cuori, stelline, piccoli fiori – che inglobano il danno e lo trasformano in decoro. È fondamentale non ritagliare il bordo annerito: sfiorbiciare la zona potrebbe far sfilare l’intero tessuto o ampliare il buco.
Una toppa creativa per un tocco di stile
Se preferisco un intervento rapido, appoggio una toppa termoadesiva e passo il ferro da stiro, oppure la cucio direttamente sul segno lasciato dalla brace. In questo modo copro l’imperfezione e, al contempo, regalo al capo un elemento decorativo in linea con il mio gusto.
Suggerimenti per prolungare la vita del guardaroba
Chi sceglie di acquistare capi nei mercati di moda circolare di Milano o di creare abiti su misura in casa risparmia denaro e riduce gli sprechi.Per preservare le stoffe, lavo ogni indumento separando colori e materiali, e tratto la lana a mano in acqua tiepida. Ripongo i capi piegati con cura, ordinando quelli stagionali in sacche o scatole da sistemare sul fondo dell’armadio quando non servono. Utilizzo detersivi specifici per ciascuna fibra e, appena un vestito cade in disuso, lo trasformo: a volte basta un nuovo orlo, un’applicazione originale o il trucco dell’ago e del filo per restituirgli carattere e farlo vivere ancora.











