
Il segreto per un frullatore sempre brillante
Chi frulla di frequente salse, smoothie o passati sa quanto sia facile ritrovarsi con lame e contenitore coperti da deposito alimentare. La soluzione più rapida ed efficace resta la miscela di acqua calda, aceto bianco e bicarbonato di sodio. Si riempie il bicchiere dell’apparecchio a metà con acqua intorno ai 60 °C, si versa un bicchiere di aceto, quindi si aggiungono due cucchiai di bicarbonato. La reazione effervescente si sprigiona immediatamente,scioglie gli accumuli e neutralizza gli odori. Dopo un paio di minuti si avvia il motore alla velocità più bassa per circa 30 secondi, così la schiuma raggiunge ogni spigolo. Una volta svuotato, un getto d’acqua fredda elimina ogni traccia e lascia le superfici lucide e inodori.
Perché le incrostazioni si formano
Sulle lame affilate e sulle pareti in plastica o vetro aderiscono facilmente fibre vegetali e grassi. Se queste particelle restano esposte all’aria, si seccano, diventano dure e favoriscono la proliferazione batterica. Il problema si accentua quando, per fretta o distrazione, si rimanda il lavaggio: più tempo trascorre, più la crosta si solidifica e resiste alla semplice spugna.
La miscela aceto e bicarbonato
L’unione di aceto e bicarbonato possiede naturali proprietà sgrassanti, deodoranti e leggermente disinfettanti. L’effervescenza penetra nei punti inaccessibili dove la mano non arriva, compreso il retro delle guarnizioni. Il composto agisce a livello chimico, perciò non graffia le plastiche né rovina l’acciaio. Dopo il risciacquo, l’apparecchio non presenta aloni e l’odore acre dell’aceto svanisce completamente.
Gestione quotidiana
Subito dopo ogni uso conviene passare il bicchiere sotto l’acqua corrente. Se il modello lo permette, si staccano le lame e si sfregano con una spazzolina morbida imbevuta di detersivo per piatti. Un veloce ciclo con acqua tiepida e sapone mantiene le superfici interne libere da accumuli.Quando compare un leggero sentore sgradevole, mezzo limone a pezzetti frullato per pochi secondi svolge un’azione deodorante naturale. Prima di riporre l’elettrodomestico, tutte le parti devono risultare perfettamente asciutte, impedendo la formazione di muffe.
Trucchi nelle situazioni estreme
Quando i residui si trasformano in croste datate, un ammollo di dieci minuti in acqua tiepida e qualche goccia di detersivo delicato li ammorbidisce. Guarnizioni in silicone, coperchi e componenti in gomma traggono beneficio da un bagno in acqua e bicarbonato,quindi vanno risciacquati con cura. Le superfici esterne, in particolare i pulsanti, si trattano con un panno leggermente inumidito per evitare infiltrazioni che danneggerebbero l’elettronica. Un rapido sguardo al manuale d’uso aiuta a rispettare eventuali limitazioni sullo smontaggio e sulla temperatura massima dell’acqua, soprattutto nei modelli ad immersione dove l’asta non è estraibile.












