
Meglio puntare sui tuberi di dimensioni generose
In ogni cucina del pianeta, la patata rappresenta un ingrediente amatissimo, capace di finire in padella, in forno o in pentola. Quando ci si ritrova di fronte ai grandi cestoni del supermercato, il dubbio è sempre lo stesso: conviene prendere gli esemplari più voluminosi o quelli minuscoli? L’agronomo Daniele Paci, marchigiano attivo sui social, sposta l’ago della bilancia verso i grossi tuberi.
Conservazione più lunga grazie alla minore superficie esposta
Secondo Paci, le patate di dimensioni superiori restano fresche più a lungo, perché la porzione di buccia che “respira” è ridotta rispetto a quella delle sorelle più piccole. L’umidità interna, quindi, si disperde con lentezza e il prodotto rimane croccante e compatto per settimane. Alla maggiore durabilità contribuisce anche la buccia più spessa, vera armatura naturale che tutela la polpa dagli urti durante il trasporto e lo stoccaggio. Chi desidera fare scorta senza ritrovarsi a buttare via metà del sacchetto, trova nelle patate grandi un alleato affidabile.
Buccia, scrigno di fibre e minerali
L’esperto invita anche a consumare la patata intera, senza scartare la parte esterna. Nella buccia si concentrano fibre, vitamina C, potassio e altri minerali utili al benessere cardiovascolare. Sbucciando un esemplare di grosse dimensioni si perde una quantità di nutrienti inferiore rispetto a quella che sfugge quando si pelano tanti tuberi mignon, poiché la percentuale di scarto è minore. Inoltre, la fibra aiuta la digestione e prolunga il senso di sazietà.
Quando le patate piccole restano una buona alternativa
Non tutti i consumatori, però, amano la buccia. nei commenti online qualcuno preferisce le patate minute, più rapide da cuocere intere e ritenute meno coriacee una volta arrostite. C’è poi chi segnala una particolare sensibilità al Nickel, metallo naturalmente presente nello strato esterno del tubero. In questi casi la scelta di un formato ridotto, magari da pelare con attenzione o da gustare in modesta quantità, può rappresentare una soluzione più prudente.












