
Ci sono momenti in cui mettere mano alla propria casa sembra un’impresa titanica; eppure, proprio adesso, chi decide di intervenire sulla prima abitazione può recuperare metà della spesa sostenuta. La normativa prevede una detrazione IRPEF del 50 %, con un tetto che arriva a 96 000 euro. Occorre dimostrare di essere titolari di proprietà o di un altro diritto reale di godimento sull’immobile e che l’alloggio rappresenti effettivamente la residenza principale. In altre parole, basta presentare i documenti che attestino questi requisiti, allegare le fatture e indicare tutto nella dichiarazione dei redditi per vedere rientrare gradualmente il denaro speso.
Dal sismabonus all’ecobonus, quali agevolazioni restano vive
Chi punta a migliorare l’isolamento termico o a ridurre i consumi energetici può ancora fare affidamento sull’ecobonus. Rimane attivo anche il sismabonus, pensato per chi vive in zone a rischio e desidera rendere più solida la propria abitazione. Non scompaiono nemmeno il bonus mobili, utile a rinnovare l’arredamento, e le agevolazioni dedicate all’eliminazione delle barriere architettoniche, indispensabili per chi ha necessità di rendere fruibili gli spazi domestici.Si tratta di misure diverse ma accomunate dallo stesso obiettivo: alleggerire il carico economico di chi decide di investire nella qualità della propria casa.
Addio al 110%, il nuovo volto del superbonus
Il Superbonus non è più quello di un tempo. L’aliquota scende dal celebre 110 % a un più contenuto 65 % e l’accesso si restringe. A poterne beneficiare sono soprattutto i condomini e le organizzazioni non lucrative di utilità sociale. Per evitare passi falsi, il consiglio resta quello di rivolgersi a professionisti capaci di seguire ogni fase: dalla verifica dei requisiti alla preparazione della pratica, fino all’invio telematico all’Agenzia delle Entrate. Chi sbaglia un dettaglio rischia di perdere l’opportunità o di vedersi contestare l’agevolazione.
Perché questi aiuti fanno la differenza
Negli ultimi anni, il governo italiano ha scelto di sostenere cittadini e famiglie che desiderano migliorare il proprio immobile. Lavori che un tempo erano rimandati a causa di costi proibitivi tornano oggi alla portata grazie a detrazioni e incentivi. Questo pacchetto di bonus riduce la pressione su chi deve affrontare opere di manutenzione, ristrutturazione o semplicemente vuole rendere più efficiente la propria abitazione dal punto di vista energetico. E, in un periodo in cui l’affitto pesa sempre di più, avere la possibilità di investire nell’acquisto o nel restyling di una casa diventa una scelta ancora più preziosa.












