Nuova era arancione per Taylor swift: in arrivo l’album The life of the showgirl
Arancione, energia e rinascita
Da circa un anno e mezzo i fan di Taylor Swift aspettano un segno e, la svolta arriva vestita di arancione, tonalità che per la cantante incarna la carica vitale che oggi percepisce. Il dodicesimo disco, The Life of the Showgirl, sbarca il 3 ottobre e raccoglie dodici brani attraversati da quella stessa scintilla cromatica.
Dodici tracce come dodici capitoli
Ogni pezzo sembra un frammento di autobiografia. Tra i titoli più evocativi spiccano The Fate of Ophelia, Elizabeth Taylor e l’urlo in maiuscolo CANCELED!. A dare il nome al progetto è il duetto con l’amica Sabrina Carpenter,presenza che aggiunge un ulteriore tocco di complicità femminile. Secondo Travis Kelce, il partner della popstar, il disco promette ritmo e movimento.
Annuncio a sorpresa nel podcast di Travis Kelce
L’ufficialità arriva durante una puntata di New Heights show, il podcast condotto dal fuoriclasse dei Chiefs di Kansas City insieme al fratello Jason. Tra chiacchiere sportive e aneddoti familiari, la popstar rivela la nuova era musicale senza anticipare troppo, lasciando che l’hype cresca in modo naturale.
Preorder già attivo nello Shop Universal
La collezione è stata incisa in studio e, nonostante l’attesa per l’uscita, è già preordinabile in esclusiva nello Shop Universal. I formati fisici comprendono vinile, cd con poster e la nostalgica musicassetta. La copertina del vinile mostra Taylor immersa in un’acqua velata; emergono soltanto bocca, naso, occhi, fronte e un polso adornato di gioielli, mentre un top tempestato di strass riflette la luce.
Copertine multiple per collezionisti
Per un periodo limitato sono disponibili quattro varianti Cd Deluxe: Sweat and Vanilla Perfume, It’s Frightening, It’s Rapturous e It’s Stunning. Qualche giorno fa,in un teaser dello stesso podcast,la star aveva accennato all’esistenza dell’album senza svelarne né l’artwork né la data,dichiarando: «Volevo farlo da tempo». Il progetto rappresenta anche la reunion con i produttori leggendari Max Martin e Shellback, già al suo fianco in Red, 1989 e Reputation.
