L’abitato, circondato da campagne lussureggianti e reso celebre dalle cascate dell’Oxena, rientra dal 2002 nell’associazione dei Borghi più Belli d’Italia ed è protetto dall’Unesco per lo straordinario barocco diffuso nei palazzi nobiliari e nelle numerose chiese.I visitatori restano rapiti dalla villa comunale, curatissima e ricchissima di verde, e dalle tre parrocchie principali: san Benedetto, Santissimo Salvatore e, soprattutto, Santa Maria della Stella. Proprio in quest’ultima, mercoledì 20 agosto, verrà celebrato l’ultimo commosso omaggio al presentatore.
I funerali e la diretta televisiva
La cerimonia funebre avrà inizio alle 16.00; già dalle 15.30 le telecamere di Rai1 accenderanno la diretta, che si protrarrà fino alle 18.10 con il Tg1. In parallelo,dalle 15.35, Retequattro proporrà uno speciale dal titolo “Diario del giorno – Addio Pippo”, condotto da Monica Bertini, restando in onda sino alle 18.55, quindi passando il testimone al telegiornale di rete. Per agevolare il flusso di pubblico, Trenitalia rafforzerà i collegamenti con autobus supplementari fra Catania Centrale, Militello e Gela.
Militello, “Borgo dei borghi”
Quando partecipò alla trasmissione «Kilimangiaro», Baudo invitò i telespettatori a votare il suo paese natale come “borgo dei borghi”. Il pubblico accolse l’appello, tanto che lo scorso aprile il centro etneo è stato proclamato “Borgo dei borghi 2025”. Un traguardo che ha rinnovato l’orgoglio di una comunità di appena 7 000 abitanti, capace di coniugare arte, paesaggio e prelibatezze come la mostarda ricavata dai fichi d’India, celebrata in autunno con una sagra che richiama appassionati da ogni parte d’Europa.
Ricordi di famiglia e proposte di intitolazione
Figlio unico dell’avvocato Giovanni Baudo e di Innocenza Pirracchio,il presentatore non perdeva occasione per incontrare gli amici d’infanzia,passeggiare tra i vicoli e rivivere memorie giovanili. Sui social ufficiali del Comune scorrono oggi fotografie che lo ritraggono chierichetto, poi star del piccolo schermo, fino agli scatti più recenti. Tra i cittadini cresce la voce di dedicargli una strada o una piazza, affinché il nome di Pippo Baudo resti inciso per sempre nel tessuto urbano della sua Militello.













