
Il blocco sul profilo dell’artista
L’algoritmo di Meta colpisce di nuovo e, questa volta, la decisione coinvolge lo scultore Jago, noto internazionalmente e seguito da milioni di persone. Il sistema automatico segnala la presenza di “immagini di nudo” riferendosi alle foto e ai video dedicati alla sua ultima creazione, “La David”, chiaro omaggio al celebre capolavoro di Michelangelo.A causa dei seni scoperti della statua, il social limita la circolazione dei contenuti e, di conseguenza, l’intero account dell’artista risulta invisibile a chi non lo segue già.
Nudi artistici e linee guida
Le norme interne della piattaforma consentono, in teoria, la pubblicazione di nudi a carattere artistico. Il blocco, però, arriva comunque. L’algoritmo evidenzia le immagini e invia l’avviso, mentre un revisore in carne e ossa emette il verdetto definitivo. Il contrasto tra ciò che le regole dichiarano e la pratica quotidiana lascia perplessi: l’intelligenza artificiale segnala, ma il giudizio ultimo resta umano.
La replica di jago
«la censura ai tempi dei social, sarà la decima volta che succede una cosa simile», osserva lo scultore originario della Ciociaria. «Non riesco a capacitarmi di questa incongruenza: le linee guida parlano chiaro, eppure il profilo continua a subire restrizioni». L’artista ricorda di aver contattato ripetutamente la società guidata da Mark Zuckerberg, senza ottenere alcuna risposta ufficiale.












