Una serata all’ex caserma Di Cocco
Chitarra, loop station e il classico berretto: così Manu Chao fa ritorno a Pescara. Il suo Ultra acoustic tour approda giovedì 7 agosto alle 21 all’ex caserma Di Cocco, con l’organizzazione di Best Eventi. Più di vent’anni fa riempiva lo stadio Adriatico; ora sceglie un’atmosfera raccolta, quasi confidenziale.
Set list tra classici e novità
Durante la serata scorrono brani pescati da clandestino (1998), Próxima estación: Esperanza (2001) e La Radiolina (2007), affiancati alle tracce del recente lavoro acustico Viva tu (2024). Immancabili le hit che hanno fatto la storia del cantante: Clandestino, Rainin in Paradize, Desaparecido, La Vida Tómbola, Bongo bong e Mala Vida, quest’ultima legata all’epoca con La Mano Negra.
Compagni di viaggio sul palco
Il musicista franco-spagnolo divide il palco con il polistrumentista Lucky Salvadori, virtuoso di corde dalle radici italiane, e con il percussionista galiziano Miguel Rumbao. L’intesa tra i tre promette dinamiche imprevedibili e una tessitura sonora che resta fedele allo spirito nomade dell’artista.
Le radici di un artista migrante
Nato a Parigi da padre originario della Galizia e madre proveniente dai Paesi Baschi, entrambi in fuga dalla dittatura di Francisco Franco, José Manuel Arturo Tomás Chao Ortega incarna da sempre un ideale di libertà totale. Fin dai giorni di La Mano Negra ha cantato in francese, inglese e spagnolo, mescolando culture e stili con un’attitudine ribelle e indipendente.












