
Prospettive di una torinese sull’isola
da nove anni Jessica, nata a Torino e riconoscibile online come @jes.in.malta, vive nel cuore del Mediterraneo. Sui social lei racconta in tempo reale la sua quotidianità, condividendo senza filtri gli aspetti che la entusiasmano e quelli che la mettono alla prova, sempre precisando che si tratta di impressioni personali, modellate da esperienze concrete.
Sicurezza: la serenità che accompagna ogni passo
«Qui mi sento protetta in qualunque momento», ripete Jessica. Che sia giorno oppure notte, che salga su un autobus o rientri in auto, la sensazione di tranquillità rimane costante. Pur riconoscendo che piccoli episodi di microcriminalità possono verificarsi nei quartieri di San Giuliano o Paceville,lei afferma di non aver mai vissuto situazioni davvero preoccupanti. Ogni volta che torna a Torino avverte subito la differenza, tanto da considerare la sicurezza uno dei motivi principali per cui sceglie di restare.
Clima: il sole che allunga le giornate
L’isola regala estati estese e inverni docili.«Sono cresciuta dove il freddo ti accompagna per mesi; qui guanti e sciarpe restano nell’armadio», racconta. Già a maggio le temperature iniziano a salire e, talvolta, ad autunno inoltrato si può ancora pranzare all’aperto. Per chi ama le giornate luminose e il cielo terso, Malta rappresenta un piccolo paradiso.
Posizione geografica: ponte naturale tra Europa e Africa
Dall’arcipelago si vola in poche ore verso gran parte delle capitali europee. I collegamenti aerei permettono di raggiungere rapidamente anche il Nord Africa o il Medio Oriente: «A Dubai arrivi senza fatica», sottolinea lei. La vicinanza con l’Italia, in particolare con la Sicilia, aggiunge un senso di familiarità: la lingua e i sapori mediterranei sono sempre dietro l’angolo.
Ombre quotidiane in un’isola dal fascino unico
Traffico: strade sature e parcheggi introvabili
Il numero di residenti aumenta costantemente e con esso le vetture in circolazione. I mezzi pubblici non offrono un’alternativa sufficientemente affidabile, spingendo molti – compresa la famiglia di Jessica – a possedere più di un’auto.Le code si formano soprattutto tra le 17 e le 19, mentre trovare un posto dove lasciare la macchina diventa un gioco di pazienza.«Se io, che guido di rado, mi sento già stressata, figuriamoci chi trascorre ore al volante», racconta lei.
Costo della vita: affitti e spesa in continua ascesa
la popolarità turistica di Malta pesa sui portafogli dei residenti. Case che un tempo risultavano accessibili oggi vengono offerte a cifre elevate oppure dirottate su piattaforme di locazione breve.«Anche nelle zone meridionali, un tempo convenienti, i canoni sono schizzati verso l’alto», commenta Jessica. L’aumento non riguarda solo gli alloggi: prodotti alimentari e beni di prima necessità subiscono rincari evidenti, accentuati durante l’alta stagione estiva.
Dimensioni ridotte: tutto a portata di mano, forse troppo
Con le sue sorelle minori Gozo e Comino, l’isola vanta panorami mozzafiato, ma dopo anni le possibilità di svago appaiono limitate. «Nei giorni liberi di mio marito finiamo per ripercorrere itinerari già noti, abbiamo provato quasi tutti i ristoranti», confessa la torinese. Per chi proviene da realtà dove basta un paio d’ore di treno per cambiare scenario, la sensazione di ripetitività può pesare sul lungo periodo.
L’equilibrio fra entusiasmo e difficoltà
Gli elementi negativi, traffico congestionato, spese elevate e territorio ristretto, coexistono con tre punti di forza decisivi: sicurezza, clima mite e posizione strategica. È proprio questa miscela che convince molti italiani a scegliere Malta come nuova casa, pur sapendo che la vita isolana richiede capacità di adattamento e tanta flessibilità.












