
“Spero di lavorare insieme al club per trovare una soluzione amichevole per tutte le parti il più presto possibile. Con affetto e gratitudine, Ademola”. Con questa frase, che conclude una lunga confessione su Instagram, Ademola Lookman prova a stemperare i toni, ma il contenuto dell’intervento è tutt’altro che conciliatorio. L’esterno offensivo nigeriano dichiara di aver ricevuto “promesse non mantenute”, sostiene di essere stato “trattato in modo ingiusto sia come uomo che come calciatore” e si dice sconcertato perché “nonostante ora sia arrivata un’offerta in linea con quello che pensavo avessimo concordato, purtroppo la società sta rifiutando questa opportunità per motivi che non comprendo”.
La reazione del tifo nerazzurro
I sostenitori di Bergamo lo avevano sempre idolatrato, memori della tripletta che, a Dublino, decise la finale di Europa League contro il Bayer Leverkusen. Ora però la magia sembra svanita.All’alba,fuori dal centro di Zingonia,è comparso lo striscione firmato Forever Atalanta: “Procuratori indegni e giocatori ingrati,rispettate i tifosi e chi vi ha valorizzato”. Il riferimento al numero 11 è apparso evidente.
Lookman, poche ore dopo aver cancellato ogni rimando alla sua attuale squadra dal proprio profilo Instagram, ha provato a spiegare via social la propria posizione. Dice di sentirsi “triste” e “addolorato” perché “nei tre anni passati all’Atalanta ho dato tutto”. Nel flusso di commenti, l’entusiasmo dei simpatizzanti interisti si mescola all’amarezza di chi tifa Dea: qualcuno lo paragona a Teun Koopmeiners, che dodici mesi fa si era avvalso di certificati medici per spingere verso la Juventus; altri ricordano il rigore conteso a De Ketelaere e poi fallito nell’eliminazione di Champions contro il Bruges.
Le accuse alla dirigenza
Il club di Bergamo ha respinto l’offerta da 45 milioni proveniente dall’Inter. Lookman sottolinea di essersi sempre comportato con lealtà quando “numerosi club mi hanno cercato in passato”, e aggiunge che la proprietà era “d’accordo con me che adesso è il momento giusto e in caso di offerta congrua mi avrebbe permesso di andare via”. Nel frattempo, l’attaccante lavora a parte a causa di uno stiramento al polpaccio sinistro.
Gli sviluppi di mercato e la posizione societaria
Nei tre anni vestiti di nerazzurro ha firmato 52 reti e servito 25 assist in 118 partite ufficiali. La dirigenza di Zingonia ribadisce,con serenità,di non aver mai bollato l’attaccante come incedibile. Se non arriverà una proposta da 50 milioni – che si tratti dell’Inter o di un’altra società – sul tavolo verrà messo un adeguamento contrattuale, con l’obiettivo di eguagliare almeno i 4 milioni e mezzo offerti da Beppe Marotta. “È da tempo che chiede di essere ceduto e noi non tratteniamo nessuno, ma a decidere tempi e prezzi di uscita siamo solo noi”, ha precisato mercoledì l’amministratore delegato Luca Percassi.
Il giorno dopo
Domani pomeriggio la squadra tornerà ad allenarsi.Dopo lo strappo, resta da capire se Lookman varcherà i cancelli di Zingonia o se continuerà il braccio di ferro con la società che, finora, ne ha fatto il suo uomo più decisivo.












