
Focolaio nel cuore di Harlem
Il Dipartimento della Salute di New York ha confermato che nel quartiere di Harlem, a Manhattan, si è sviluppato un focolaio di legionella che ha già causato due decessi e colpito più di cinquanta persone. I tecnici hanno individuato il batterio in undici torri di raffreddamento collegate ai grandi impianti di climatizzazione dei palazzi della zona. le squadre di bonifica hanno completato gli interventi di sanificazione, ma le autorità avvertono che nuovi contagi potrebbero emergere qualora si rivelassero ulteriori punti di esposizione.
Che cos’è la legionella e dove prolifera
La legionella è un batterio capace di provocare la cosiddetta malattia del legionario, una forma severa di polmonite. L’organismo si sviluppa in acque stagnanti e tiepide, con una predilezione per temperature comprese tra 25 °C e 45 °C. Ambienti artificiali, come i complessi impianti idraulici di grandi edifici, diventano terreno fertile quando la disinfezione è insufficiente o l’acqua ristagna per periodi prolungati.In natura il microrganismo è presente in laghi e ruscelli senza suscitare allarme, ma quando si introduce in circuiti chiusi e poco puliti può moltiplicarsi rapidamente.
Modalità di contagio
Il batterio non passa da persona a persona né attraverso il semplice contatto con superfici. Il contagio avviene soltanto per via respiratoria, quando goccioline d’acqua contaminata o aerosol contenenti la legionella vengono inalati. Tra le fonti più comuni di esposizione figurano le torri di raffreddamento, le spa e le vasche idromassaggio, gli umidificatori domestici, le fontane decorative e i complessi sistemi idraulici di grandi strutture.
Estate e incremento dei focolai
Nei mesi estivi le temperature elevate favoriscono la crescita della legionella, mentre gli impianti di raffreddamento funzionano al massimo della potenza. La concomitanza di acqua tiepida, ristagno e disinfezione carente crea le condizioni ideali per nuovi episodi di contagio. Le autorità sanitarie sottolineano che questo scenario si ripete puntualmente quando la colonnina di mercurio sale.
Aria condizionata domestica: nessun pericolo
Gli impianti di climatizzazione utilizzati in abitazioni e automobili non rappresentano un rischio, poiché non impiegano acqua nel processo di raffreddamento dell’aria. A destare preoccupazione sono invece le torri di raffreddamento installate sui tetti dei grandi edifici, dove l’acqua circola a circuito aperto e, se non trattata con i corretti biocidi, può diffondere il batterio nell’ambiente circostante.
Categorie più esposte
La maggior parte delle persone sane, anche dopo l’esposizione, non sviluppa la malattia. Tuttavia individui con più di cinquant’anni, fumatori o ex fumatori, pazienti con patologie polmonari croniche, soggetti sottoposti a chemioterapia, persone con diabete, cancro o insufficienza renale ed epatica risultano più vulnerabili. Chi rientra in questi gruppi deve prestare particolare attenzione a sintomi come febbre,tosse insistente e difficoltà respiratorie.
Segnali d’allarme e terapia
La legionellosi esordisce di frequente con febbre alta, brividi, dolori muscolari, affaticamento e tosse persistente, manifestazioni che possono confondersi con una forte influenza. Nei casi gravi possono comparire complicazioni respiratorie potenzialmente letali. La cura prevede una diagnosi tempestiva e la somministrazione di antibiotici mirati; per questo motivo il Dipartimento della Salute di New York invita chi avverte i sintomi, in particolare i soggetti più fragili, a contattare immediatamente il proprio medico.












