Il nuovo romanzo di Alessandro Barbaglia
Nel pieno del centenario dedicato a Andrea Camilleri, lo scrittore Alessandro Barbaglia regala ai lettori un’opera che mescola memoria e immaginazione. Il volume, intitolato “Nené nel Paese delle magarìe”, esce il 6 settembre per la collana Mondadori Ragazzi e, grazie alle illustrazioni di Alessandro Sanna, si rivolge a chiunque voglia scoprire come un bambino gracile e curioso diventa uno dei narratori più amati d’europa.
Un rifugio di profumi e incantesimi
La vicenda prende forma nella casina di campagna di nonna Elvira, immersa nell’aroma di zagara, olio appena franto, vino giovane, sarde sotto sale e pane caldo. Tra quelle pareti il piccolo Nené, soprannome di Camilleri, dimentica la timidezza cittadina e si inoltra in un universo dove tutto appare realizzabile.
Letture,amicizie e segreti appuntati su un taccuino
La voce della nonna colora le prime letture,mentre i pomeriggi trascorsi con Rosalia – per lui molto più che la figlia di un mezzadro - si trasformano in avventure senza fine. Accanto a lei, gli amici autentici Minico, lo zio magico, e Pippo rivelano a Nené sfumature profonde dell’esistenza. Ogni episodio confluisce in un’agendina azzurra, dove germogliano racconti destinati a conquistare il mondo.
L’ombra del fascismo e il richiamo del mare
L’idillio viene incrinato dall’assurdità delle leggi fasciste, ma il ragazzo avverte che una via di salvezza è ancora possibile. Il suggerimento arriva da un orizzonte che gli parla da sempre: il mare di Sicilia, compagno silenzioso che indica la rotta.H4 – Un autore pluripremiato dietro il banco di una libreria
Nato a Novara nel 1980, Barbaglia alterna la scrittura al lavoro di libraio. Con “Scacco matto tra le stelle” ottiene nel 2021 il Premio Strega Ragazze e Ragazzi, confermando un talento capace di incantare adulti e giovanissimi.
La voce di Nené
“le storie sono storie, e se ci credi sono vere. E se non ci credi, ma che le ascolti a fare? Nené sono, ho dodici anni e questa non è una favola ma una storia vera: la mia.” In questo passaggio, Barbaglia restituisce l’essenza del giovane Camilleri, un ragazzo che, armato di fantasia e coraggio, comincia il viaggio che lo condurrà a creare Il commissario Montalbano.
