
A Locarno il pubblico ha accolto con entusiasmo Jackie Chan, che ha appena festeggiato sessantaquattro anni di carriera e, con i suoi 71 anni, continua a dichiararsi pronto a salire sul ring. Ritirando il Pardo alla carriera, l’artista ha ricordato di non voler essere giudicato soltanto per le acrobazie: desiderava diventare «il Robert De Niro asiatico» e ha impiegato quindici anni per convincere il pubblico che non fosse soltanto uno stuntman. Di fronte a una sala gremita, l’attore ha criticato le logiche dei grandi studios, accusandoli di concentrarsi sul profitto più che sulla qualità, mentre lui confessava di avere lavorato «mesi interi su una singola scena».
Ricordi della scuola dell’opera di Pechino
Nel salone del GranRex, Chan ha ripercorso l’infanzia trascorsa a Hong Kong.Era un bambino definito «pigro» e «monello», motivo per cui il padre lo iscrisse alla scuola dell’opera di Pechino. Lì scoprì il piacere del combattimento e trascorreva le giornate ad affinare le mosse marziali.
L’incontro con Bruce Lee e la svolta
Il debutto come attore fu seguito da un periodo come stuntman, esperienza che gli permise di incrociare il cammino di Bruce Lee. Dopo la prematura scomparsa della leggenda, il cinema d’azione attraversò una fase di stallo e le telefonate di lavoro si diradarono. Un telegramma di Lo Wei lo invitò a girare un remake di fist of Fury, progetto che non decollò secondo le aspettative e convinse Chan a prendere in mano il destino dei propri personaggi.
Perfezionismo estremo sul set
Oggi il performer rivendica di essere, insieme a Sammo Hung, uno dei pochi registi in Asia capaci di dirigere, produrre e interpretare le scene d’azione. «E comunque io sono migliore perché so anche cantare»,ha scherzato. La ricerca della perfezione lo ha spesso condotto a rischiare la vita: ricordando una conversazione con Steven Spielberg, Chan ha raccontato di essersi stupito nel vedere come si potesse animare un dinosauro «premendo un bottone», mentre per le sue sequenze bastavano tre parole: «Motore… azione! Ospedale».











