
Il primo morso alle pendici del Casinò
L’inquadra la videocamera, la mano solleva la fetta, il profumo sale. Francesco Zini, content creator toscano, si trova nel cuore di Monte Carlo e osserva con curiosità la creazione più chiacchierata di Crazy Pizza. La base sottile, la crème fraîche candida, il salmone disposto con cura e un tocco di caviale Oscietra annunciano un conto da 66 € che fa girare la testa quanto le supercar di avenue Princesse Grace.
Un impasto fine che non crocca, un salmone “da scaffale”
Il gusto arriva subito: l’impasto risulta elegante ma non troppo croccante, la salsa di latte acidulo abbraccia il pesce affumicato, e il caviale, teoricamente protagonista, scompare dietro sapori più forti. zini lo dice a mezza voce davanti alla camera: la combinazione fra formaggio e salmone “ci sta”, tuttavia la qualità del pesce ricorda quella di un supermercato e le perle nere non lasciano traccia sul palato.
Prezzi oltre la margherita: quando una pomodoro vale più di un primo in casa
All’ombra del Port Hercule la carta di crazy Pizza racconta numeri inusuali anche per chi è abituato allo sfarzo del Principato. Una semplice Pomodoro, l’equivalente della marinara, compare a 16 €; la Margherita sale a 17 €; la celebre Pata Negra resta stabile a 53 €, esattamente come nelle sedi italiane. E poi c’è la “Salmone”, 34 € di partenza che balzano a 66 € con quell’aggiunta di caviale definita “un cucchiaio” ma percepita come una goccia.
Una rete globale che parla di mondanità
Il marchio ideato da Flavio Briatore continua a macinare aperture. A oggi le insegne Crazy Pizza brillano in diciassette città: Londra (quartiere Knightsbridge), Monte Carlo, Milano, Porto Cervo, Roma in via Veneto, Saint tropez, Forte dei Marmi, Varazze, napoli, Catania, Doha, Riyadh, Kuwait City, Bahrain, Belgrado, New York City e l’ultima arrivata Ibiza, inaugurata il 18 aprile 2025 con un evento pieno di yacht e flash.
Le future bandierine su carta geografica
I progetti dichiarati parlano già di nuove cucine e forni a legna in East hampton sulla costa statunitense, nella ghiacciata St. Moritz in svizzera, nella caotica Nuova Delhi grazie a una collaborazione con CK Israni Group, e a Torino in via Pietro Micca 1. I portavoce menzionano inoltre obiettivi come Miami, Los Angeles, Neom e altri snodi del lusso internazionale.
Vale davvero la spesa? La risposta nel volto di Zini
Boccone dopo boccone, la telecamera cattura un sorriso che sfuma in perplessità. Il content creator invita a guardare il suo video e poi a sedersi dal pizzaiolo di quartiere: il portafoglio ringrazia e, secondo lui, anche le papille gustative.












