La geoda gigante di Pulpí, viaggio tra i cristalli nascosti dell’Andalusia
Un tesoro sotterraneo emerso di recente
Nel 1999 un gruppo di appassionati di mineralogia di Madrid si addentrò nelle gallerie abbandonate della Mina Rica, nel territorio di Pulpí, scoprendo una cavità lunga quasi otto metri e alta circa due. Il ritrovamento, situato a una profondità di sessanta metri, rivelò pareti interamente coperte da cristalli di gesso talmente puri da sembrare lastre di vetro. Dopo lunghi interventi di messa in sicurezza, nel 2019 la stanza di cristallo ha aperto le sue porte al pubblico, trasformandosi in una delle mete più fotografate dell’Andalusia.
Un’esperienza guidata nel ventre della mina
Il percorso che conduce alla geoda dura un’ora e mezza. Guide specializzate accompagnano i visitatori lungo i diversi livelli della miniera, narrando la storia dell’estrazione e i passaggi che portarono alla scoperta di questo scrigno naturale. La luce disposta all’interno esalta la trasparenza delle lame di gesso,regalando riflessi che ricordano superfici ghiacciate.
Cosa rende speciale un geode
Un geode nasce da una cavità all’interno di rocce, spesso di origine vulcanica oppure sedimentaria. L’acqua, filtrando lentamente, deposita minerali che con il tempo cristallizzano. All’esterno il masso appare ordinario; una volta aperto, però, rivela un interno scintillante che può ospitare quarzo, ametista, agata, pirite o, come in questo caso, cristalli di solfato di calcio. Pressione, temperatura e composizione chimica determinano le diverse forme e tonalità.
Pianificare l’esplorazione
L’accesso è contingentato per tutelare l’ambiente fragile della cavità.I posti disponibili si esauriscono spesso con settimane di anticipo, soprattutto in estate. Le visite partono dal centro turistico di pulpí, dove vengono consegnati caschetti e dove una breve introduzione illustra le norme di sicurezza.
Almería e dintorni, non solo cristalli
Chi programma un soggiorno nella provincia di Almería può abbinare la discesa nella mina a tappe nel Parco naturale di Cabo de Gata, sulle spiagge dalle acque trasparenti o tra i paesaggi aridi che hanno fatto da sfondo a celebri film western.
L’unicità mondiale della cavità spagnola
Esistono geodi dalle dimensioni eccezionali, come quello di Naica in Messico, ma le condizioni ambientali proibitive ne impediscono la fruizione pubblica. La cavità di Pulpí rimane dunque l’unico geode gigante visitabile, un patrimonio che coniuga ricerca scientifica e sviluppo turistico sostenibile nella regione andalusa.













