
L’alba del triennio prattiano
Una galleria di eventi prende forma mentre il calendario si avvicina al 15 giugno 2027, centesimo compleanno di Hugo Pratt. Mostre, seminari, documentari e perfino una serie televisiva dedicata a Corto Maltese scandiscono un percorso che attraversa l’Europa.
La biblioteca alpina
Tra le montagne del Canton Vaud, nell’elegante Villars-sur-Ollon, l’hotel Villars palace ospita da due anni la collezione di oltre ventimila volumi appartenuta all’autore.I libri che un tempo riempivano la casa di Grandvaux ora occupano sette sale conferenze, trasformate in uno scrigno di ispirazioni letterarie. Nel lungo corridoio del resort, una mostra permanente, curata da Cong con la direzione di Patrizia Zanotti, ripercorre la carriera del disegnatore. durante un incontro informale, amici di sempre, editori, biografi e critici hanno ricordato quell’istante rivoluzionario in cui, nel 1967, Casterman pubblicò “Una ballata del mare salato”. Didier Platteau ha definito quell’opera “l’origine di tre rivoluzioni”: il pubblico di Pratt, la nascita del romanzo grafico, la nuova identità dell’editore belga.
Roma si prepara a settembre
A Villa Celimontana,sede dell’Istituto geografico,nel cuore della Capitale,quattro esposizioni animeranno il Festival delle Letterature di Viaggio. Tavole originali, riproduzioni rare e documenti inediti verranno distribuiti fra la Biblioteca Nazionale, il Museo delle Civiltà all’Eur e la Farnesina, creando un itinerario urbano che collega luoghi simbolo della cultura romana.
Un premio europeo per i giovani fumettisti
Ottobre segnerà la nascita del primo concorso intitolato a Hugo Pratt, rivolto alle scuole di fumetto di tutto il continente. Il riconoscimento ricorderà il maestro esattamente trent’anni dopo la sua scomparsa, avvenuta il 20 agosto, e aprirà la strada a nuove generazioni di narratori per immagini.
La grande esposizione a Siena
Fino al 19 ottobre, il Palazzo delle Papesse di Siena ospita “Hugo Pratt, Geografie immaginarie“, la più ampia retrospettiva mai realizzata in Italia. trecento opere, fra disegni, sculture, bozzetti, video e scenografie digitali, dialogano con trenta manufatti provenienti dall’oceania, oggetti che l’artista scelse dalle pagine di volumi di storia ed etnologia custoditi nella sua biblioteca.
Voci e ricordi
Durante gli incontri dedicati al disegnatore, il biografo Dominique Petitfaux ha sottolineato la somiglianza tra la vita di Pratt e le sue avventure disegnate, mentre Thierry Thomas, premio Goncourt, ne ha tratteggiato l’umanità. Michel Pierre, storico del periodo coloniale, ha raccontato l’apparizione dell’ombra di un marinaio in una fotografia veneziana, un presagio che lo trasformò, agli occhi del maestro, in uno “sciamano bretone” capace di evocare il fantasma di Corto Maltese.












