Nuzzi racconta la sua nuova sfida televisiva
«Laddove ci sarà la notizia, ci faremo trovare pronti: voglio raccogliere i fatti e trasformarli in racconto, insieme agli inviati e al gruppo autoriale». Con questo spirito Gianluigi Nuzzi si prepara al debutto di Dentro la Notizia, il programma che dal 1° settembre occuperà il pomeriggio di Canale 5 intorno alle 17.
Cronaca nera e storie di speranza
La trasmissione proporrà cronaca nera, ma non si limiterà ai delitti: troveranno spazio reati informatici, truffe agli anziani, violazioni di banche dati.Accanto a questi temi arriveranno vicende a lieto fine, scelte per infondere quella «energia giusta» capace di alleggerire le difficoltà quotidiane.
Non un’estensione di Quarto Grado
Dentro la Notizia non replicherà la formula di Quarto Grado, che rimarrà saldamente in prima serata il venerdì su Rete4. «Il pomeriggio richiede ritmi,pubblico e attenzione differenti»,precisa il conduttore,felice di misurarsi con una fascia inedita sulla rete ammiraglia del gruppo.
Il confronto con la concorrenza
Alla domanda sul faccia a faccia con La Vita in Diretta di Rai1, Nuzzi risponde con fair play: «Ogni redazione ha la propria identità. Noi puntiamo a fare bene il nostro lavoro, con rispetto ma da protagonisti».
La forza della squadra e l’esempio di Quarto Grado
Il 12 settembre tornerà anche Quarto grado, condotto da Nuzzi insieme ad Alessandra Viero. L’approfondimento ha chiuso una stagione oltre il 12 %, grazie a una squadra «capace di cambiare scaletta al volo e di trasformare i fatti in racconto». Il giornalista cita i casi di Garlasco, Resinovich e Villa Pamphili come esempi di un metodo che, davanti a omicidi o grandi eventi – dal Bataclan alle guerre, fino alla malattia di papa Francesco - privilegia rigore e umanità, rifuggendo «le sirene della suggestione» e la «partigianeria imbecille» che spesso circola sui social.













