
Una città sul mare che diventa palcoscenico
tra le case color pastello di Camogli, da giovedì 11 a domenica 14 settembre prenderà forma la dodicesima edizione del Festival della comunicazione. Il filo conduttore scelto quest’anno è “Ispirazione”, un tema che attraversa ogni appuntamento in calendario.
Scienza e tecnologia in primo piano
Lungo i carruggi liguri convergeranno oltre centosessanta ospiti: divulgatori, ricercatrici, scienziati, filosofi, scrittrici. Più di cento occasioni tra lectio,conversazioni dal vivo,performance sceniche e laboratori permetteranno al pubblico di toccare con mano le frontiere dell’innovazione.
Le aule a cielo aperto ospiteranno i contributi di Università di Genova, Università Iulm, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Diten, Istituto Italiano di Tecnologia e Istituto Nazionale di Astrofisica. Accanto alle istituzioni sfileranno volti molto amati della divulgazione: Mario Tozzi condurrà il pubblico fra rocce e fossili, Antonella Viola esplorerà il sistema immunitario, Telmo Pievani rifletterà sull’evoluzione mentre Silvia Ferrara racconterà il potere dei segni e delle scritture antiche.
Dal mistero del sonno al futuro del pianeta
Nei vari spazi del borgo ligure si discuterà di fisica delle particelle, intelligenza artificiale, neuroscienze e sostenibilità. Gli incontri dedicati al mistero del riposo notturno illumineranno i meccanismi che regolano la nostra mente,mentre panel sull’emergenza climatica offriranno nuove prospettive sul destino della terra.
Camogli si trasforma
Durante i quattro giorni il tessuto urbano diventerà un laboratorio diffuso: piazze, teatri e terrazze sul mare accoglieranno talk e installazioni. Lo scambio fra linguaggi differenti – dalla ricerca pura alla narrazione multimediale – promette di restituire a partecipanti e visitatori un’esperienza immersiva e, appunto, ispirante.












