
Il grande racconto del domani – dall’entusiasmo positivista di fine Ottocento alla paura atomica degli anni Cinquanta, fino allo slancio collettivo degli anni Sessanta interrotto dal “no future” punk – si è via via contratto. Oggi il futuro assomiglia a un conto alla rovescia opprimente, a un’attesa immobilizzante, più che a un orizzonte di possibilità. In questa cornice le distopie sono diventate formula codificata e,dunque,incapaci di scuotere davvero.
Bologna ospita la terza edizione di A occhi aperti
Proprio da questo scenario prende le mosse la terza edizione di “A occhi aperti”, festival internazionale di fumetto, illustrazione e disegno ideato da Hamelin. L’appuntamento anima Bologna dal 19 al 23 novembre, proponendo un’esplorazione che non guarda più “davanti” ma “di lato”, alla ricerca di tracce di strade che portano a mondi paralleli capaci di dialogare con la contemporaneità.
La mostra Mondi accanto
Cuore del festival è “Mondi accanto”, mostra aperta dal 19 novembre al 19 dicembre negli spazi dell’ex chiesa di San Mattia. oltre duecento opere tra tavole originali,copertine,illustrazioni,dipinti per l’infanzia e volumi ripercorrono l’intera carriera di Nicole Claveloux,figura atipica e fondamentale dell’illustrazione internazionale nonché una delle prime donne ad affermarsi nel fumetto francese degli anni Settanta.
Il viaggio di Nicole Claveloux
In contemporanea all’esposizione esce, per la prima volta in Italia, “La mano verde e altri racconti” (Eris Edizioni), raccolta che permette di avvicinarsi al suo universo poetico fatto di cromie vibranti e immaginari onirici.
Artisti ed eventi diffusi in città
Accanto a Claveloux si snoda una costellazione di personali,incontri e laboratori ospitati nei luoghi simbolo della cultura bolognese. Tra i protagonisti figurano Lika Nüssli,Dario Sostegni,Andrea Bruno,David B., Manuele Fior e Hurricane, affiancati da artiste e artisti emergenti under 35. Questa rete di presenze compone la vera mappa dei “mondi accanto”, suggerendo modalità choice per essere adiacenti al presente senza smarrire la spinta a immaginare.











