Emma Thompson al Festival di Locarno: «evitate di chiedermi di Harry Potter»
Al forum Spazio Cinema l’attrice dribbla il tema della saga
«Chiedetemi qualcos’altro» è stata la richiesta, accompagnata da un sorriso, con cui Emma Thompson ha accolto la platea del Festival di Locarno. L’interprete britannica, invitata al Forum Spazio Cinema, ha spiegato che il ruolo della professoressa Sibilla Cooman in Harry Potter non rappresenta un capitolo fondamentale del suo percorso artistico. Ha sottolineato come la permanenza sul set si limitasse a una manciata di giorni, giusto il tempo di infilare occhiali rotondi, sistemare la massa di capelli crespi e recitare poche battute, prima di tornare a casa «ben retribuita».
Le polemiche legate a Jk Rowling e la presa di distanza di parte del cast
La saga più famosa ambientata a Hogwarts continua a far discutere a causa delle posizioni dell’autrice jk Rowling nei confronti delle persone transgender. Negli ultimi anni diversi protagonisti, fra cui Daniel Radcliffe e Emma Watson, si sono pubblicamente allontanati dalle opinioni della scrittrice. Anche alla luce di questo clima, Thompson ha preferito spostare l’attenzione su progetti a lei più cari, pur dichiarandosi «molto grata» per l’esperienza vissuta nell’universo potteriano.
Una parentesi professionale, non il fulcro della carriera
Per l’attrice premiata con due Oscar, il mondo del giovane mago resta dunque un episodio secondario rispetto a una filmografia costellata di ruoli complessi, che spaziano dal dramma alla commedia romantica. «Non voglio mancare di rispetto ai fan – ha assicurato – ma quel set per me è stato poco più di una comparsa ben pagata».
Il pubblico di Locarno,divertito dalla mimica con cui la diva ha imitato la celebre insegnante di divinazione,ha accolto con un applauso l’invito a esplorare argomenti diversi,lasciando la magia di Hogwarts sullo sfondo.