
Il messaggio del portiere azzurro
«Purtroppo qualcuno ha deciso che non potrò più far parte di questo gruppo e contribuire ai successi della squadra. È una scelta che mi lascia deluso e amareggiato».Con queste parole, pubblicate su Instagram, Gigio Donnarumma si congeda dagli «speciali tifosi del Paris».
Gratitudine e nostalgia
Fin dal primo giorno, sottolinea il numero uno della Nazionale, ha dato tutto se stesso sul rettangolo di gioco e fuori per meritarsi la maglia del Psg e difendere con orgoglio la porta del club. Il suo desiderio sarebbe quello di incrociare di nuovo lo sguardo dei supporters del Parco dei Principi per un ultimo saluto. Qualora non fosse possibile, assicura che l’affetto ricevuto resterà impresso nella memoria: momenti intensi, notti cariche di adrenalina e la sensazione di sentirsi a casa.
Ringraziamenti alla “seconda famiglia”
Ai compagni di spogliatoio, definiti come una seconda famiglia, il portiere rivolge parole di riconoscenza per ogni battaglia affrontata, ogni sorriso condiviso, ogni istante vissuto insieme.Per lui restano fratelli. Giocare per questo club e vivere in Parigi è stato, ribadisce, un onore enorme.
La spiegazione di Luis Enrique
Mentre il saluto social fa il giro della rete, il tecnico Luis Enrique chiarisce la decisione di lasciarlo fuori rosa. Ai microfoni di una televisione sportiva egli afferma che Donnarumma è «uno dei migliori portieri al mondo e persino migliore come persona». Tuttavia,aggiunge che nella carriera di un calciatore di vertice certe scelte fanno parte della quotidianità e si assume la responsabilità al cento per cento di questo passo,dettato dal profilo dell’estremo difensore ritenuto più adatto alla sua squadra.
Chevalier o Safonov tra i pali?
Alla vigilia della sfida di Supercoppa europea contro il Tottenham, il tecnico non svela chi scenderà in campo: «Vedremo, c’è anche safonov». le alternative sono viste in un’ottica futura, spiega ancora l’allenatore, ricordando che tutti condividono la responsabilità di replicare i traguardi raggiunti nella passata stagione.
La sfida di domani
Preparare un incontro di tale portata non è semplice, soprattutto dopo aver concesso priorità al riposo estivo. I giocatori, rientrati in ottime condizioni, ora devono concentrarsi su un obiettivo concreto: competere per un nuovo titolo.












