Le misure che restano e quelle che cambiano
Il 2025 si apre con un pacchetto di interventi che punta a rendere più semplice la vita di famiglie, lavoratori e persone che convivono con una disabilità. L’esecutivo conferma alcune agevolazioni già note e, allo stesso tempo, introduce nuovi benefici che agiscono in maniera diretta, evitando l’obbligo di presentare l’ISEE.
Indennità confermate per l’assistenza quotidiana
Tra gli aiuti confermati spicca l’indennità di frequenza destinata ai minori con disabilità che frequentano scuole o corsi di formazione. L’importo resta a 336 euro al mese per dodici mensilità, così da sostenere l’inclusione tra i banchi. per gli invalidi civili totali l’assegno mensile sale a 739,83 euro, mentre l’indennità di accompagnamento tocca quota 1380 euro per chi necessita di assistenza continua.
Il nuovo contributo da 1500 euro per i più piccoli
La novità più attesa riguarda un aiuto che raggiunge i 1500 euro e si rivolge alle famiglie che assistono bambini fino a 36 mesi titolari dei benefici della Legge 104. Il sostegno,destinato all’assistenza domiciliare,nasce per alleggerire le spese legate alle cure fornite direttamente in casa,preferendo l’ambiente familiare alle strutture esterne.
Come presentare la richiesta
La domanda si inoltra attraverso il portale INPS, oppure con il supporto di un CAF. Non è necessario allegare l’ISEE, poiché il contributo viene riconosciuto indipendentemente dal reddito.
Obiettivo: migliorare la qualità di vita
Con queste misure, il Governo intende rafforzare la rete di tutela che circonda chi, ogni giorno, si prende cura di un parente con disabilità, offrendo risorse economiche immediate e facilmente accessibili.
