
Perché un cavo di estensione non basta
Quando si collega una friggitrice ad aria a una prolunga, il rischio di surriscaldamento cresce in modo esponenziale.Questi elettrodomestici, sebbene compatti, richiedono una corrente stabile e continuativa. Un cavo di estensione comune, progettato per carichi più modesti, fatica a fornire l’energia necessaria, con la conseguente possibilità di fusione dell’isolante o corto circuito.
Il cuore energivoro della friggitrice ad aria
All’interno dell’apparecchio agiscono resistenze paragonabili a quelle di un forno tradizionale: temperature elevate e assorbimento superiore ai 1000 W mettono a dura prova cavi sottili o di dubbia qualità. Collegare direttamente l’elettrodomestico a una presa a muro riduce drasticamente i pericoli, evitando che il calore eccessivo degradi il rivestimento del filo di prolunga.
Altri elettrodomestici da collegare sempre alla presa fissa
La stessa precauzione vale per il microonde, che in pochi secondi raggiunge picchi di potenza impressionanti. Anche la lavatrice, durante la centrifuga, alterna fasi di forte assorbimento che mettono in crisi una linea elettrica non dedicata. Il frigorifero necessita di alimentazione costante e senza oscillazioni: ogni sbalzo può ridurne l’efficienza. Il condizionatore portatile opera per ore generando calore sul cavo, mentre una stufa elettrica o un piano a induzione trasformano immediatamente un cavo sottodimensionato in un conduttore arroventato.
Regole pratiche per usare una prolunga in sicurezza
Per quei rari casi in cui il cavo di estensione diventa indispensabile, è fondamentale scegliere modelli con marchio CE e sezione adeguata al carico dichiarato sul dispositivo. Prima di ogni utilizzo si dovrebbe verificare l’integrità dell’isolamento, evitare ambienti umidi senza protezione specifica e scongiurare l’uso simultaneo di più apparecchi assetati di energia sulla stessa linea.Un semplice controllo visivo del cavo,alla ricerca di pieghe o screpolature,previene guasti costosi e situazioni potenzialmente incendiarie.












