
Undici città in corsa
Sono undici i Comuni che hanno depositato in tempo la propria candidatura, ciascuno con un progetto originale dedicato alla lettura, al territorio e all’innovazione digitale. Dall’Abruzzo arriva Avezzano con “Avezzano città del libro”. In Calabria, Belvedere Marittimo propone “Lettura senza confini. Nuove voci, futuro digitale e comunità”, mentre Squillace presenta “Vivarium delle parole”. Dal Piemonte giungono due proposte: “Identità, libri e territorio” di Carmagnola e “Pianezza, un libro aperto. Legami di cuore, storie che uniscono comunità” di Pianezza. Dal Salento, Nardò scommette su “Nardò capitale della Lettura rigenerativa: Territori, Comunità, Futuro”. al centro della Penisola, Perugia sceglie il tema dell’acqua con “Gocce. L’acqua si fa voce”. Dal Toscana, Pistoia porta “Pistoia: l’avventura del leggere, il coraggio di costruire il futuro”. Sulla costa adriatica delle Marche, San Benedetto del Tronto immagina “Libro dAmare: il mare come pagine infinite”. In Lombardia, Soncino mette in campo “Ponti di carta. Lettura senza barriere a Soncino”. A chiudere la rosa, dalla Basilicata, ecco Tito con “Una lettura che rigenera. Tito 2026,tra identità, diversità,comunità e futuro”.
Il ruolo della giuria
Il ministro della Cultura, Alessandro Giuli, ha firmato il decreto che nomina i componenti dell’organo chiamato a esaminare i dossier. La presidenza è affidata ad Adriano Monti Buzzetti Colella. Con lui siedono Fulvia Toscano, Flavia Maraston, Ugo Berti Arnoaldi Veli e Carlo Puca. Una segreteria tecnica del Dipartimento per le attività culturali supporterà i giurati, che selezioneranno fino a dieci finalisti.
Tempistiche e contributo economico
I referenti dei progetti che supereranno la prima scrematura prenderanno parte a un’audizione pubblica,occasione utile per illustrare nel dettaglio le proprie iniziative. Entro il 15 ottobre la giuria inoltrerà al ministro la proposta ritenuta più meritevole. Al comune vincitore verrà attribuito un contributo di 500 000 euro destinato a sostenere le attività previste dal piano culturale.
Le capitali del passato
Nelle edizioni precedenti il titolo è stato assegnato a Chiari nel 2020, a Vibo Valentia l’anno successivo, a ivrea nel 2022, a Genova nel 2023 e a Taurianova nel 2024. L’attuale Capitale del Libro è Subiaco.












