
Superati i trentacinque, Giuliaincanada decide di chiudere la porta di casa in Italia e di aprirne una nuova in Canada. Il suo trasferimento diventa subito materiale per i social: video quotidiani, racconti senza filtri e migliaia di persone che seguono il cambiamento passo dopo passo.La content creator descrive ciò che funziona e ciò che stona del grande Paese nordamericano,enfatizzando le sensazioni di chi ricomincia da zero dall’altra parte dell’Atlantico.
Stipendio ogni due settimane, il cuore della rivoluzione personale
Tra le abitudini canadesi che la sorprendono di più spicca il versamento della retribuzione ogni quattordici giorni. A suo dire, ricevere due accrediti mensili, anziché uno solo, modifica in profondità la percezione del denaro. La cifra totale resta invariata, tuttavia sapere che un’altra somma arriverà a breve alleggerisce la pressione di una bolletta inattesa, di una visita specialistica o di un improvviso guasto domestico. Alcuni datori di lavoro del Quebec e dell’Ontario, racconta, scelgono addirittura la cadenza settimanale. Nei commenti,molti italiani confermano l’utilità di una paga più ravvicinata,mentre chi incassa stipendi modesti fa notare che la divisione in due tranche può risultare neutrale se la somma è bassa.
Servizi walk-in
La creator elogia poi la semplicità con cui si accede a vari servizi. dal parrucchiere all’ufficio documenti,nella maggior parte dei casi si entra senza prenotazione: si prende il numero,si attende e si risolve. In Italia, invece, telefonate, code e lungaggini burocratiche trasformano anche un banale rinnovo in un test di pazienza. La filosofia “walk-in”, diffusa in molte città canadesi, le regala tempo libero e meno stress.
Semaforo rosso ma svolta a destra: traffico più fluido
Un’altra curiosità che la colpisce è la regola che consente di svoltare a destra al semaforo rosso, se non esistono segnali di divieto.Questa norma, comune in diverse province, rende la circolazione più scorrevole e riduce le attese ai crocevia.
Mobili in strada e ritiro lampo
quando un armadio o un divano non servono più, è sufficiente lasciarlo sul marciapiede. Nel giro di quarantotto ore qualcuno lo prende o interviene il servizio municipale di raccolta ingombranti. Zero telefonate, zero codici, zero multe. Per la content creator si tratta di un sistema rapido e, paradossalmente, rispettoso dell’ambiente: gli oggetti trovano una seconda vita o vengono smaltiti in modo efficiente.
Salario minimo federale e clima sociale rilassato
La presenza di un salario minimo legale, assente in Italia, garantisce un’entrata base perfino ai lavori meno qualificati.A questo si aggiunge un’atmosfera sociale poco giudicante. Nessuno, spiega, si scandalizza se qualcuno fa la spesa in accappatoio. La sensazione di libertà cresce proprio perché le persone si concentrano sui fatti propri, lasciando agli altri lo spazio per essere se stessi.
La grande ombra: il congestionamento di Toronto
Non tutto, però, brilla. Il traffico di Toronto rappresenta l’incubo quotidiano di Giuliaincanada. Poche arterie, troppe automobili e cantieri interminabili paralizzano interi quartieri.In assenza di vie option, spostarsi nelle ore di punta diventa un’impresa che mette a dura prova anche i nervi più saldi.












