
Tra cime maestose e panorami d’aquila
il Sentiero dell’aquila, chiamato così in omaggio al simbolo araldico del Tirolo, serpeggia tra vallate profonde e pareti di roccia che sembrano scolpite dal vento.L’itinerario collega St. Johann in Tirol con St. Anton am Arlberg, disegnando sul territorio la sagoma di un’aquila dalle ali spiegate. Chi si avventura su questo tracciato mantiene quasi sempre la stessa quota, godendo di visuali che ricordano il volo maestoso del rapace: uno sguardo che spazia dalle Alpi di Lechtal al massiccio del Kaisergebirge, dal Wetterstein agli Alti Tauri.
Le cifre di un’avventura leggendaria
Il percorso copre complessivamente 426 chilometri, con trentaquattromila metri di dislivello complessivo tra salita e discesa. Le tappe, in totale trentatré, includono un segmento semplice, venti di difficoltà intermedia e dodici impegnativi. Il punto più alto si raggiunge a 2 848 metri sul Gradötzscharte, nell’Osttirol. Lungo la via si incontrano settantacinque luoghi dedicati al ristoro o al pernottamento, indispensabili per chi desidera assaporare ogni tratto con calma.
Una storia nata nel 2005 e ridisegnata nel 2015
L’idea di un itinerario capace di abbracciare l’intero Tirolo a piedi prende forma nel 2005. A due anni dall’inaugurazione la rete si amplia grazie alle cosiddette “penne dell’aquila”, collegamenti regionali che portano il tracciato a centoventisette frazioni. Nel 2015 arriva la svolta: la rotta viene compattata e arricchita da un filo narrativo che unisce miti locali, racconti alpini e curiosità geologiche, trasformando la camminata in un viaggio culturale oltre che sportivo.
L’aquila reale, regina dei cieli tirolesi
Passeggiando tra le creste del Karwendel non è raro scorgere l’apertura alare di quasi due metri e mezzo di una aquila reale. Questo rapace, capace di picchiare a oltre trecento chilometri orari, un secolo fa era quasi scomparso; oggi invece popola di nuovo ogni valle, restituendo autenticità allo spirito del sentiero che porta il suo nome.
Celebrazioni per il ventennale
Le località attraversate dal percorso dedicano il 2025 a iniziative speciali. Nella Tiroler Zugspitz Arena sarà allestito il nuovo Adlerweg-Fotopoint, perfetto per immortalare i ricordi. I rifugi proporranno piatti creati appositamente per l’occasione, mentre a St. Anton am Arlberg la “Adlerweg Challenge” premierà chi completa la prova con una goodie-bag esclusiva. Grazie alla fitta rete di autobus e treni, numerose tappe sono raggiungibili senza utilizzare l’auto, favorendo un approccio sostenibile all’escursionismo.
Escursionismo a tappe, la passione che cresce
Nel 2024 nove turisti estivi su dieci in Tirolo hanno scelto di camminare come attività principale. Già sette anni fa quasi un terzo degli escursionisti tedeschi e quasi un quinto di quelli austriaci avevano sperimentato percorsi di più giorni. Il mix di sfida fisica, lentezza ritrovata e immersione totale nella natura sta conquistando anche i più giovani, e il Sentiero dell’Aquila continua a fungere da modello per nuove rotte che nascono nel cuore dell’arco alpino.












