
negli ultimi anni in Francia, dal periodo successivo alla crisi sanitaria fino alle tensioni internazionali emerse dal 2020, il costo di ciò che arriva in tavola è aumentato senza sosta. Pane, farina, pasta, olio d’oliva e persino il caffè hanno raggiunto cifre che in passato sarebbero sembrate impensabili, mentre frutta, carne, verdura fresca e formaggi sono ormai considerati quasi beni di lusso. In un contesto in cui il potere d’acquisto di chi vive da solo, di chi convive, delle coppie e delle famiglie viene messo a dura prova, diventa essenziale capire come continuare a mangiare bene contenendo la spesa.
Il metodo del prezzo al chilo
La strategia più efficace parte dal carrello: confrontare con attenzione il prezzo al chilo di ogni articolo, senza fermarsi al costo in evidenza sull’etichetta, permette di scoprire differenze notevoli tra confezioni e marche. Un pacco di pasta da un chilo può risultare molto più conveniente di due da cinquecento grammi, pur essendo lo stesso prodotto. Scegliere formati familiari o multipli offre,spesso,un risparmio immediato. Quando si acquistano quantità maggiori di carne, pesce o verdura, basta congelare ciò che non si consuma subito: in questo modo si riducono sprechi e si mantiene la qualità.
Organizzare i pasti e la lista della spesa
Una semplice lista scritta prima di uscire di casa si rivela un prezioso alleato. Decidere in anticipo i menu settimanali aiuta a comprare solo ciò che serve davvero e a evitare acquisti d’impulso, solitamente più cari e meno salutari. Sapere con precisione quali piatti si prepareranno riduce le tentazioni di mettere nel carrello snack o prodotti superflui, riservando il budget agli ingredienti indispensabili.
Sfruttare offerte e mercati cittadini
Promozioni e ribassi sono ovunque, ma richiedono un occhio allenato. Le offerte a tempo limitato, le carte fedeltà e i buoni digitali consentono di abbassare il conto finale in cassa. Per frutta e verdura, i mercati rionali di Parigi, Marsiglia, Tolosa e di tante altre città dell’Esagono propongono prodotti locali, di stagione e quindi più economici rispetto agli scaffali del supermercato. Scegliere melanzane, pomodori o zucchine nel periodo di maturazione naturale garantisce freschezza, sapore e risparmio simultaneamente.
Surgelati e conserve: un’ottima alternativa
quando la stagione non offre prezzi convenienti, la corsia dei surgelati o quella delle conserve diventa un alleato prezioso. Piselli, spinaci, frutti di bosco congelati o legumi in barattolo mantengono gran parte dei nutrienti e consentono di variare l’alimentazione anche in pieno inverno. Oltre a essere veloci da preparare, questi prodotti hanno scadenze più lunghe e si conservano facilmente in freezer o in dispensa, evitando di gettare cibo e denaro.












