
Una scoperta da romanzo piratesco
Un’équipe guidata da Carl Allen, amministratore delegato della flotta Allen Exploration, ha riportato alla luce un patrimonio di dimensioni impressionanti: i resti del galeone spagnolo Nuestra Señora de las Maravillas, naufragato più di tre secoli e mezzo fa al largo delle Bahamas. La nave trasportava verso Siviglia un carico di monete d’oro, gemme e gioielli partiti da Cuba, e il relitto custodiva ancora tesori disseminati su un tratto di fondale esteso per circa tredici chilometri, nascosti sotto spessi strati di sabbia e tra scogliere di coralli ormai morti. Il valore stimato di ciò che è stato recuperato supera i cinque milioni di dollari, e gli archeologi marini ritengono plausibile l’emersione di ulteriori reperti, con un conseguente incremento dell’entità economica complessiva.
Dal ponte armato ai fondali dell’Atlantico
Il Maravillas era un’imponente nave ammiraglia a due ponti, equipaggiata con trentasei cannoni in bronzo. Mentre solcava l’Oceano Atlantico sulla rotta di ritorno verso l’Andalusia, il galeone entrò in collisione con un altro vascello della stessa flotta. L’urto lo fece sbandare contro una barriera corallina, evento che culminò nel disastro: la maggior parte delle persone a bordo perse la vita e solo quarantacinque individui riuscirono a salvarsi.
Reperti che raccontano la vita di bordo
Le ricerche sottomarine iniziarono già nel XVII secolo e, tra spedizioni spagnole e operazioni moderne, vennero recuperati i cannoni e circa 2,9 milioni di pesos in argento. Tuttavia,le recenti missioni concesse a Allen Exploration attraverso una licenza di prospezione nel 2019 e una di scavo nel 2020 hanno permesso di individuare ulteriori meraviglie: catene in oro massiccio,un pendente con la Croce di Santiago,raffinate porcellane orientali,giare per la conservazione degli alimenti,monete d’argento e d’oro finemente coniate,oltre a fibbie per scarpe e pipe in argilla che svelano dettagli insospettati sulle abitudini quotidiane di ufficiali,marinai e passeggeri.
Il ruolo del Museo Marittimo delle Bahamas
Tutti gli oggetti emersi dal relitto appartengono allo stato delle Bahamas, in ottemperanza alla normativa nazionale sui beni culturali. Allen Exploration ha scelto di finanziare la creazione del Museo Marittimo delle Bahamas, inaugurato nel 2022, per garantire che la collezione resti compatta e fruibile dal pubblico. All’interno delle sale espositive, i visitatori possono ammirare da vicino collane, ciondoli, piatti decorati, lingotti e persino frammenti di stoffa, materializzando un collegamento tangibile con la storia della navigazione transatlantica del XVII secolo.
Perché le “Meraviglie” continuano a stupire
Secondo i coniugi Gigi e Carl Allen, l’importanza del Maravillas supera il mero valore monetario: gli effetti personali recuperati offrono uno sguardo intimo sulla quotidianità di un’epoca in cui il mare era al centro di commerci, esplorazioni e pericoli. Ogni oggetto,dal più umile utensile alla più preziosa gemma,contribuisce a ricostruire costumi,gusti alimentari,tecniche di navigazione e aspetti sociali di un mondo scomparso.











