
Uno spettacolo che sorprende il pubblico
“C’è stupore intorno a questo spettacolo. Molti mi dicono: ‘Non me l’aspettavo! È proprio bello! Ma è uno spettacolo vero!’”. Caterina Guzzanti descrive con un sorriso la reazione degli spettatori davanti a Secondo lei, il primo lavoro teatrale che l’artista scrive, dirige e interpreta insieme a Federico Vigorito.
Un racconto a due voci sull’intimità
Il copione, pensato per due interpreti, indaga la fragilità della coppia e si concentra su un argomento che rimane spesso taciuto: la difficoltà sessuale maschile. L’autrice spiega che lo spettacolo narra di “una coppia che si incontra,viene travolta da un colpo di fulmine,sembra perfetta,ma già dalla prima sera emergono ostacoli: lui non riesce a fare l’amore con lei“. Il focus però non è l’impotenza in sé, bensì l’assenza di comunicazione, i ruoli che mutano e le aspettative odierne sulla virilità e sull’emancipazione femminile.
Confessioni che emergono dal pubblico
Spesso, dopo la replica, arrivano messaggi da donne che raccontano di vivere la stessa situazione da decenni. Secondo l’attrice, “a un certo punto si perde la complicità e, invece di confidare la propria debolezza, ci si chiude”.
Ritorno sulle scene e calendario della tournée
Dopo il tour della scorsa stagione in varie città italiane, Secondo lei riparte dalla sala umberto di Roma dal 7 al 12 ottobre. Il viaggio prosegue poi verso Forlì, Modena e Luino, dove la coppia artistica porterà il loro sguardo ironico e pungente sui legami sentimentali.
Una sfida di scrittura dalla doppia prospettiva
Scrivere sia il punto di vista femminile sia quello maschile si rivela divertente ma impegnativo. Caterina Guzzanti sottolinea quanto sia stato stimolante entrare nella testa dell’uomo e dare voce a entrambi i mondi interiori. L’esito è un dialogo serrato, a tratti comico, a tratti graffiante, che continua a sorprendere platee di ogni età.











