
Storia di un’irriverenza lunga mezzo secolo
Nella New York underground dei primi anni Settanta, un gruppo di danzatori comincia a divertirsi a rovesciare il mondo del balletto, indossando tutù extralarge e scarpette da punta fuori misura. Era il 1974 quando nacquero i Les Ballets Trockadero de monte Carlo, oggi conosciuti come Trocks: da allora sono passati cinquant’anni, oltre quarantaquattro nazioni visitate e più di seicentossessanta città entusiaste di una comicità che non sacrifica mai la perfezione tecnica.
L’unica tappa italiana sotto le stelle del Teatro Romano
Dal 12 al 17 agosto, il palcoscenico del Teatro Romano di Verona si trasformerà in un gioco di specchi dove la grazia delle étoile convive con gli imprevisti più esilaranti.La compagnia arriva all’Estate Teatrale Veronese per l’unico appuntamento in Italia del tour internazionale che celebra il mezzo secolo di attività.
Un repertorio cult tra cigni, silfidi e dame vittoriane
I ballerini, tutti uomini, indossano vaporosi costumi romantici e volteggiano con leggerezza sorprendente, pur mantenendo la loro fisicità maschile. In scena diventano, senza soluzione di continuità, cigni, silfidi, spiritelli d’acqua, principesse innamorate, principi un po’ goffi o signore vittoriane in preda all’ansia. Ogni trasformazione prende vita con una miscela di ironia e rispetto assoluto per la tradizione accademica.
Programma veronese: dal Lago dei cigni a La morte del cigno
Al pubblico della città scaligera verrà offerto il secondo atto de Il lago dei cigni, dove la poetica struggente di Odette si colora di trovate comiche che non intaccano la poesia originale. Seguirà l’assolo tratto da La morte del cigno, composto nel 1905 da Camille Saint-Saëns per Anna pavlova e ora reinterpretato dai Trocks con raffinata ironia. Immancabile anche Le grand pas de quatre, omaggio spiritoso alla storica serata londinese del 1845 che vide danzare insieme Lucille Grahn, Carlotta Grisi, Fanny Cerrito e Marie Taglioni.
Quando la parodia incontra la perfezione tecnica
A completare la serata arriva La notte di Valpurga, liberamente ispirata alla versione del Bolshoi di valpurgeyeva Noch, caposaldo del balletto sovietico.Ogni passo, pur nell’esagerazione, rivela lo studio meticoloso di linee, equilibri e virtuosismi. I Trocks calcano la mano sugli stereotipi dell’arte coreutica, ne esasperano gli incidenti più frequenti e le bizze delle stelle più capricciose, ma lo fanno con un sentimento di affetto che conquista sia gli appassionati fedelissimi sia chi assiste per la prima volta a un balletto classico.












