
Un settembre dedicato alla memoria
Dal 18 al 21 settembre, Pieve Santo Stefano, in provincia di Arezzo, accoglie la quarantunesima edizione del premio Pieve Saverio Tutino dal titolo “1945-2025 Il ritorno della memoria”. Sul palco, durante la serata conclusiva, Guido Barbieri e Monica D’Onofrio sveleranno il nome del vincitore.
Le otto voci finaliste
Di seguito, in un percorso che salta avanti e indietro nel tempo, scorrono le storie selezionate dall’Archivio diaristico nazionale.
Dai fronti della Grande guerra alle speranze del dopoguerra
Il soldato Ricciardo Vaghetti, ventenne di Cascina, vigila sulle trincee di Caporetto con il Reggimento Granatieri. La disfatta incombe, la cattura arriva, eppure l’astuzia e la disperazione gli permettono di sopravvivere e di fissare su carta ogni attimo.
L’amore nelle lettere di Bernardina e Vittorio
Nel Padovano, due giovani sposi, Vittorio Binotto e Bernardina casarin, si affidano alla corrispondenza per accorciare la distanza che separa il Veneto dal fronte dove la Divisione Julia combatte. Nel 1943 Vittorio viene dichiarato disperso; soltanto nel 1995 Bernardina scopre che il marito è caduto in battaglia.
Esistenze intrecciate nel Dodecaneso
Autunno 1940: il falegname Tito Zampa sbarca a Kos con il reggimento di fanteria Regina. Si innamora, viene imprigionato dai tedeschi dopo l’8 settembre 1943, fugge nel 1944 e riabbraccia la famiglia a Marzocca di senigallia più di sei anni dopo la partenza.
All’alba di agosto 1943, sull’isola di Rodi, approda il tenente del Genio Arnaldo Manni, originario di Castelfranco Emilia. Pochi giorni bastano per avviare il diario che lo accompagnerà sino alla difficile scelta della Rsi e, alla libertà nel 1946.
Tra Sicilia e Stati Uniti, la saga degli Ingoglia
Nel racconto di Francesca Ingoglia la famiglia viaggia senza sosta tra Partanna, in Sicilia, e New York. Le traversate oceaniche si susseguono e i ricordi familiari si intrecciano con le speranze di un futuro migliore.
Scienza e sentimento nella corrispondenza Caianiello-Persico
Il fitto carteggio tra lo scienziato Eduardo Renato Caianiello e la moglie, la poliedrica Carla Persico, illumina l’immediato dopoguerra. I due coniugi, divisi da impegni accademici, discutono di fisica, letteratura e vita quotidiana con passione intellettuale e tenerezza.
La missione senza confini di Chiara Castellani
Le lettere della chirurga Chiara Castellani, specializzata in ginecologia e ostetricia, narrano anni di servizio tra Nicaragua, Ecuador e continenti africani. la dottoressa si muove instancabile fra ospedali da campo, emergenze sanitarie e speranze di rinascita per le comunità più vulnerabili.
Il coraggio quotidiano di Debora Pietrarelli
Chiude la rosa l’autobiografia di Debora Pietrarelli, che tratteggia l’ascesa di una giovane donna segnata da ostacoli continui, eppure sospinta da quella che lei stessa definisce provvidenza.











