
Il Grande Museo Egizio, sorto a pochi passi dalle celebri piramidi di Giza, aprirà ufficialmente i battenti il prossimo primo novembre. Il verde luce definitiva alla data arriva dal presidente Abdel Fattah Al Sisi e viene resa nota, in apertura di riunione di gabinetto, dal primo ministro Mustafa Madbouly.
Sprint finale verso la data inaugurale
Nel dare l’annuncio, Madbouly ha chiesto con fermezza a tutti gli organismi coinvolti di velocizzare gli ultimi preparativi, perché questa volta il calendario venga rispettato. L’edificio, il più vasto e tecnologicamente avanzato tempio dell’arte faraonica, era stato programmato per l’inaugurazione già lo scorso luglio, ma i piani erano slittati, prolungando un’attesa che dura dall’avvio dei lavori, nel 2006.
Sale già aperte al pubblico
Alcuni ambienti del nuovo complesso – che non sostituirà lo storico museo ottocentesco di piazza Tahrir,bensì lo affiancherà – risultano già visitabili.L’apertura solenne del Gem, tuttavia, è stata rinviata a più riprese.
Una cerimonia di rilievo internazionale
Il primo ministro ha sottolineato che l’appuntamento del primo novembre è stato concepito come evento di portata eccezionale,destinato ad affiancarsi ad altre ricorrenze fondamentali della storia moderna dell’Egitto. Si attende la presenza di illustri ospiti provenienti da numerosi Paesi del mondo,pronti a celebrare un capitolo nuovo per il patrimonio culturale egiziano.












