
L’articolo 169 stabilisce che il conducente può spostarsi con uno o più animali soltanto se essi non intralciano la guida. La regolamentazione include tre soluzioni considerate sicure: il trasportino collocato nel bagagliaio, le cinture di sicurezza dedicate collegate agli attacchi tradizionali dei sedili, la rete divisoria fissata tra schienale posteriore e tetto dell’abitacolo. Nel momento in cui queste barriere vengono installate in maniera permanente, l’ufficio della Motorizzazione Civile pretende un’apposita autorizzazione.
Sanzioni per chi ignora le prescrizioni
Quando un animale può interferire con il conducente, la multa scatta da 87 a 344 euro e comporta la perdita di un punto sulla patente. Se vengono adoperate strutture fisse non omologate, la contravvenzione oscilla fra 430 e 1.731 euro, come indicato dall’articolo 78.
Pericoli derivanti da un trasporto inadeguato
Un cane o un gatto lasciato libero nell’abitacolo può balzare sul cambio,distrarre con guaiti o leccate,generando incidenti. in caso di frenata improvvisa l’animale rischia di essere proiettato contro parabrezza o sedili, subendo traumi gravi, mentre lo stesso corpo del pet può ferire i passeggeri. Se la portiera si apre dopo un urto, l’animale potrebbe fuggire e correre sulla carreggiata, moltiplicando il rischio per tutti.
Preparazione dell’animale al viaggio
Prima di partire è consigliabile far digiunare il cane per qualche ora così da ridurre il mal d’auto, lasciargli sempre a disposizione una ciotola d’acqua, programmare soste ogni due ore per distendere muscoli e sgranchire le zampe. È preferibile guidare con movimenti dolci, mantenere una ventilazione moderata, evitare che il pet sporga la testa dal finestrino, perché le correnti d’aria e la polvere possono irritare occhi e vie respiratorie.
Scegliere il sistema più idoneo
Il trasportino costituisce la scelta ottimale per animali di piccola o media stazza, a patto che permetta all’ospite di alzarsi, girarsi e sdraiarsi. La rete divisoria è adatta a soggetti più robusti, relegati nel bagagliaio ma in grado di vedere l’ambiente circostante, condizione che riduce l’ansia da separazione. Le cinture di sicurezza per cani garantiscono mobilità limitata ma sufficiente a coricarsi sul sedile posteriore, evitando che il guinzaglio si attorcigli.
Comfort e igiene all’interno dell’abitacolo
Un coprisedile impermeabile previene graffi e macchie, mentre un cuscino rialzato nel baule attutisce le asperità del fondo e permette all’animale di mantenere una postura naturale. L’abituto al veicolo deve essere graduale, trasformando la vettura in un luogo familiare: qualche minuto a motore spento, poi brevi giri di quartiere, infine tragitti più lunghi verso mete piacevoli, come un parco o una spiaggia dove il cane potrà associare l’auto a un’esperienza positiva.
Accessori che elevano la sicurezza
La pettorina Thule Cappy si aggancia direttamente alla cintura di sicurezza dell’auto e riduce drasticamente la corsa in avanti in caso di impatto. Il prezzo di listino parte da 92,95 euro. In molti Paesi l’ancoraggio dell’animale non è soltanto consigliato ma obbligatorio, e questa imbracatura soddisfa gli standard più rigidi, proteggendo sia il cane sia gli occupanti.












