
Le piogge torrenziali scatenate dal tifone Co-May hanno imposto l’evacuazione di oltre 280 000 cittadini a Shanghai.
L’osservatorio meteo urbano ha diffuso un’allerta arancione mentre nubi compatte scaricavano acqua senza tregua sui quartieri centrali e periferici.Raffiche fino a 83 km/h hanno piegato alberi, sollevato detriti e gonfiato il livello dei canali in pochi minuti.Gli aeroporti internazionali della metropoli hanno cancellato 640 collegamenti,lasciando migliaia di passeggeri nelle sale d’attesa.
Per offrire riparo a chi è stato costretto a lasciare la propria abitazione sono stati predisposti più di 1 900 centri temporanei, dislocati tra la municipalità e l’area costiera di Ningbo dove le onde hanno superato i parapetti del lungomare.
Danni e vittime a Pechino
Mentre la tempesta puntava a nord, la capitale Pechino contava le conseguenze dell’ondata di maltempo che fra il 23 e il 29 luglio ha scaricato precipitazioni record.
Oltre 300 000 residenti sono stati coinvolti da allagamenti che hanno ferito l’impianto urbano e le zone rurali di Miyun, Huairou, Yanqing e Pinggu.
Il bilancio ufficiale menziona 44 vittime e nove dispersi, con 31 decessi registrati in un centro di assistenza per anziani a Taishitun.
Il bacino idrico di Miyun ha ricevuto 910 milioni di metri cubi d’acqua in una settimana, superando del 30 % il primato del 1974; le autorità, per voce di Liu Bin, ne garantiscono la stabilità strutturale.
La “febbre dell’oro” nello shaanxi
A centinaia di chilometri dall’epicentro del tifone, l’alluvione ha provocato uno scenario surreale nella contea di Wuqi, nella provincia dello Shaanxi.
L’acqua limacciosa che ha invaso le strade ha infranto la vetrina di una storica gioielleria Laofengxiang, trascinando via circa 20 kg di preziosi fra bracciali, collane, anelli con diamanti, argento e giada.
Il titolare, il signor Ye, ha raccontato che il personale notturno non ha avuto il tempo di mettere in sicurezza la merce quando è scattato l’ordine di evacuazione.
In poche ore la notizia si è diffusa nei villaggi circostanti e molti abitanti sono scesi lungo il corso fangoso del torrente muniti di barche di fortuna e metal detector, speranzosi di intercettare il “tesoro”.
Ye stima un danno vicino a 10 milioni di yuan, l’equivalente di circa 1,4 milioni di dollari, e ha lanciato un appello pubblico affinché gli oggetti vengano restituiti.
Finora solo un chilogrammo di gioielli è tornato nelle sue mani, grazie alla consegna spontanea di alcuni residenti.
Spedizione di soccorsi e previsioni
Gli esperti del servizio meteorologico prevedono che Co-May, temporaneamente degradato a tempesta tropicale dopo aver lasciato le Filippine, possa riguadagnare potenza mentre attraversa il Mar Cinese Meridionale.
Squadre di soccorso restano operative lungo le principali arterie di Shanghai, pronti a intervenire in caso di ulteriori cedimenti degli argini, mentre l’intera costa orientale si mantiene in stato di pre-allerta.












