
Negli ultimi mesi la stretta sui prezzi ha messo a dura prova i bilanci di tante famiglie italiane. Inflazione, aumenti delle tariffe energetiche e rincari sul carrello della spesa rendono sempre più complicato arrivare sereni alla fine del mese. In questo scenario, ogni forma di sostegno diventa fondamentale, soprattutto per chi convive quotidianamente con la fragilità di un figlio disabile.
Cosa prevede la legge 104
La normativa conosciuta come legge 104 garantisce tutele e agevolazioni sia alle persone con disabilità sia ai loro caregiver. Tuttavia, molti nuclei familiari denunciano che le misure ordinarie non bastano a coprire tutte le necessità, specialmente quando si tratta di bambini piccoli che richiedono attenzioni continue.
Arriva un contributo fino a 3600 euro
Per alleggerire i costi legati all’assistenza domestica dei più piccoli con handicap grave, lo Stato ha istituito un bonus annuale che può raggiungere 3600 euro. L’aspetto più sorprendente è l’assenza dell’obbligo di presentare l’ISEE: un dettaglio che velocizza la procedura e amplia la platea dei beneficiari.
Chi può richiedere la somma
Il contributo è destinato alle famiglie con bambini di età inferiore a tre anni certificati come affetti da disabilità grave ai sensi della legge 104. In questa fascia d’età, la frequenza del nido risulta spesso impossibile a causa delle condizioni di salute del minore e i genitori, di conseguenza, sono costretti a restare a casa, sacrificando talvolta il proprio impiego.
Importo variabile in base al grado di disabilità
La cifra erogata non è uguale per tutti. INPS applica parametri che tengono conto della severità dell’handicap, stabilendo così l’esatto ammontare spettante a ciascun richiedente entro il tetto massimo di tre mila seicento euro.
Come si presenta la domanda
Per inoltrare la richiesta occorre collegarsi al portale INPS e autenticarsi tramite SPID, Carta d’identità elettronica o carta nazionale dei servizi. Una volta compilato il modulo telematico e allegata la documentazione sanitaria che certifica la disabilità grave del bambino,non resta che attendere l’esito. In caso di accoglimento, l’istituto provvederà a versare la somma direttamente sul conto corrente indicato in fase di registrazione.
Nessuna corsa contro il tempo, ma meglio non procrastinare
L’incentivo viene riconosciuto su base annuale. Sebbene non sia prevista una finestra di tempo particolarmente ristretta, è consigliabile presentare la domanda il prima possibile per evitare ritardi nell’erogazione e godere subito del sostegno economico.











