Furto magico, il raggiro dentro il negozio
all’apparenza è un semplice pagamento in contanti, in realtà si trasforma in un’operazione studiata per confondere il personale alla cassa. Il cosiddetto “furto magico” si basa su una rapidissima sequenza di domande, cambi di banconote e richieste di resto che mandano in tilt il commesso, il quale, nel giro di pochi secondi, consegna più denaro del dovuto. Monete da due zloty scambiate per un euro
Tra i colpi tornati di moda spicca quello delle monete straniere. Una cliente ,certa di non destare sospetti, ha pagato con diverse monete da due zloty della Polonia ,facendole passare per pezzi da un euro. Il valore reale di ciascuna è di circa 0,47 €, dunque il margine di guadagno illecito diventa immediato, soprattutto quando il cassiere si trova sotto pressione e non ha il tempo di controllare con attenzione la coniatura.
La farmacista e la banconota che inganna i pennarelli
In un video condiviso sui social, una giovane farmacista racconta di aver scoperto solo grazie a un rilevatore elettronico che una banconota ricevuta al banco era falsa.Il classico pennarello giallo, sul quale molti esercenti fanno ancora affidamento, non ha lasciato alcun segno. Fino a poco tempo fa, lo stesso pennarello virava subito di colore in presenza di carta comune.
Perché il test dell’inchiostro non è più sicuro
Gli specialisti della contraffazione, grazie a nuove sostanze chimiche, riescono oggi a far reagire la banconota falsa esattamente come quella autentica: la traccia del pennarello rimane cioè invisibile. La Polizia Nazionale spiega che il trucco consiste nell’aggiungere composti capaci di imitare l’assenza di amido presente nella carta filigranata ufficiale.
Come proteggersi dietro al bancone
La commessa consiglia di sostituire il vecchio pennarello con un rilevatore automatico di ultima generazione. Anche il semplice controllo tattile e controluce resta utile, ma quando la coda cresce e la fretta aumenta, un apparecchio che emetta un segnale sonoro immediato diventa un alleato prezioso. Così si riduce il rischio di ritrovarsi,a fine giornata,con monete di poco valore o con banconote che nessuna banca accetterebbe.












