
Braconi proporrà Der Schwanendreher di Paul Hindemith, uno dei capolavori del repertorio novecentesco per viola e orchestra: un’opera di grande forza espressiva, che intreccia rigore e lirismo, radici popolari e scrittura modernissima. Ad accompagnarlo sarà proprio l’orchestra de I Musici di Parma, diretta da Nicolò Suppa.
Il programma della serata è arricchito dal Sesto Concerto Brandeburghese di Johann Sebastian Bach, che vede Braconi affiancato dalla giovane Francesca Senatore, sua allieva, in un raro e affascinante dialogo tra due viole. Un’ulteriore occasione per dare spazio ai giovani e valorizzarne il talento : vera missione e scopo fondante di tutto il festival. Nato a Roma, Simonide Braconi si è diplomato con il massimo dei voti al Conservatorio di S. Cecilia e alla Musikhochschule di Freiburg con menzione d’onore. Si è perfezionato con Bruno Giuranna e Jury Bashmet, ottenendo importanti riconoscimenti in concorsi internazionali, tra cui quello di Colonia e il “Lionel Tertis” in Inghilterra. A 22 anni è stato scelto da Riccardo Muti come Prima viola dell’Orchestra del Teatro alla Scala, ruolo che ha ricoperto collaborando anche con i Berliner Philharmoniker e con numerosi altri artisti. Suona una viola Gagliano del 1800.











