Il festival dei corti che abbraccia il mondo
Nel cuore di Amantea, lungo la costa del Tirreno Cosentino, il grande schermo tornerà ad accendersi fra il 7 e il 12 agosto 2025. Saranno proiettati centonovanta cortometraggi che arriveranno da sessantasette Paesi diversi, dando vita a un mosaico di culture che si mescolano sotto il cielo estivo calabrese. In cartellone ci saranno mostre, laboratori creativi, conversazioni con gli autori, concerti e tante attività pensate per adulti e bambini, sempre a ingresso gratuito, per riaffermare il diritto di tutti a godere dell’arte cinematografica.
Un omaggio a nonna Saveria
«Un anno fa – ricorda il direttore del festival Giulio Vita, nipote di Nonna Saveria – ci ha lasciato la nostra colonna portante, la prima sostenitrice di questo sogno».A lei sarà dedicata l’intera edizione e verrà istituito il Premio Nonna Saveria, assegnato al cortometraggio più amato dal pubblico. La figura di questa donna, che non aveva potuto studiare né frequentare eventi culturali, è diventata il simbolo dell’impatto che il festival può avere su chi, in passato, è rimasto escluso dai circuiti tradizionali della cultura.
Spazi aperti tutto l’anno
L’Associazione La Guarimba continua a portare avanti il proprio impegno quotidiano attraverso luoghi collettivi nati per la comunità. Tra questi spicca Il Terrenito, centro polifunzionale attivo da quattro anni, che oggi accoglie il festival dopo la chiusura del Parco La Grotta. Accanto a esso vive La Piccola Biblioteca di Amantea, accessibile ventiquattro ore su ventiquattro, trecentosessantacinque giorni l’anno, con aula studio, servizio di prestito libri e sala di registrazione musicale, il tutto a fruizione libera.












